Questa settimana è uscito il nuovo capitolo della saga di Mortal Kombat e mercoledì tra gli sconti pasquali sono spuntate le offerte dedicate al titolo precedente quindi ecco lo spunto per parlarne e fare una piccola retrospettiva dei vari capitoli della serie.
Partiamo con l'offerta su Mortal Kombat Arcade Kollection che racchiude un un tripudo di K i primi tre gloriosi capitoli arcade con tanto di cabinato virtuale.
Come si diceva ieri il primo Mortal Kombat uscito nel 1992 colpì il mondo dei videogiochi con violenza inaudita non solo per pugno nelle palle di Johnny Cage ma soprattutto per la sua cattiveria ed il fotorealismo della sua grafica.
Eseguire le complicatissime Fatality in sala giochi ti trasformava immediatamente nel re della cumpa e nonostante i perbenisti urlassero allo scandalo il gioco ebbe un enorme successo.
Eseguire le complicatissime Fatality in sala giochi ti trasformava immediatamente nel re della cumpa e nonostante i perbenisti urlassero allo scandalo il gioco ebbe un enorme successo.
Nel 1993 arrivò il secondo capitolo che vedeva Shao Khan e Shang Tsung tentare di invadere il regno della Terra con un nuovo torneo ed al cast si aggiungevano personaggi come Reptile, Kung Lao e lo stesso Shang Tsung giocabile portando i personaggi giocabili a 12, un numero considerevole per l'epoca.
Mentre nel 1995 ecco arrivare Mortal Kombat 3, che se ben vogliamo vedere è stato il primo picchiaduro a presentare edizioni rimaneggiate ed introduce animality, babality, brutality oltre ad un sacco di nuovi personaggi giocabili per un eccesso di viulenza commovente.
Questa si può considerare la fine della storia classica e la versione Ultimate resta la migliore, quindi per soli 2.50€ potete avere questi tre titoli arcade insieme e secondo me ne vale la pena.
Per il mercato console la Midway, all'epoca detentrice dei diritti della serie fece uscire delle avventure a scorrimento che ricordavano vagamente i primi Final Fight così nel 1997 esce Mortal Kombat Mythologies incentrato sulle vicissitudini di Sub-Zero contro Quan Chi.
Invece nel 2000 salta fuori Mortal Kombat Special Forces che è alquanto bruttino ed incentrato su Jax e le forze speciali, insomma le pippe della situazione.
Ora veniamo al punto debole della serie, il passaggio al 3D, perché con Mortal Kombat 4 che ebbi la sfortuna di giocare su PS One la mia scimmia per la saga calò drasticamente.
Se titoli come Tekken e Battle Arena Toshinden avevano rivoluzionato il mondo dei picchiaduro, si considero i primi Toshinden degli ottimi giochi, e Virtua Fighter aveva portato il realismo delle arti marziali mentre Dead or Alive aveva portato le Atette i picchiaduro della vevchia scuola faticavano ad ingranare.
I primi Street Fighter EX erano alquanto inchiavabili ma Mortal Kombat 4 riusciva ad essere peggio.
Per essere un titolo del 1998 era brutto forte sia di grafica che come giocabilità e ne ho solo ricordi spiacevoli.
I primi Street Fighter EX erano alquanto inchiavabili ma Mortal Kombat 4 riusciva ad essere peggio.
Per essere un titolo del 1998 era brutto forte sia di grafica che come giocabilità e ne ho solo ricordi spiacevoli.
Quindi saltiamo al 2002 dove su PS2 usciva Mortal Kombat Deadly Alliance che vedeva Shang Tsung e Quan Chi unire le forze ed uccidere Kung Lao e Shao Khan nell' introduzione così tanto per far sembrare gli sforzi dei titoli precedenti inutili e fungendo da nuovo punto d'inizio per la saga.
Ora il classico picchiaduro arcade lasciva il posto ad un adventure con uno story mode lungo e profondo e tonnellate di extra da sbloccare tra cui filmati umoristici come questo...
Ora il classico picchiaduro arcade lasciva il posto ad un adventure con uno story mode lungo e profondo e tonnellate di extra da sbloccare tra cui filmati umoristici come questo...
Con questo titolo il mio interesse per la serie era tornato ma i successivi giochi risultarono troppo esagerati.
Passano ben due anni ed arriva nel 2004 Mortal Kombat Deception ma non ne ho che vaghi ricordi ed alquanto confusi, c'erano tutta una serie di nuovi lottatori tamarri tra cui l'uber nemico Dragon King ed il cambio di stile durante i combattimenti ma non mi aveva colpito.
Inutile dire che questa escalation di ultraviolenza alla fine risulta malsana come in Mortal Kombat Shaolin Monks uscito nel 2005 che ritenta la via del picchiaduro a scorrimento quando ormai è un genere morto e sepolto.
Non c'è bisogno di dire che è inchiavabile ed ingiocabile senza contare senza senso ma lo dico lo stesso per scoraggiare possibili interessati.
Nel 2006 fa la sua comparsa Mortal Kombat Armageddon che mette in campo un cast stellare con tanti nuovi personaggi, molti davvero brutti, ed un nuovo story mode adventure lunghissimo.
L'unica cosa davvero interessante erano le vagonate di modalità extra e mini giochi presenti tra cui le corse con i go kart, ma con la K più cattiva.
Passano ben due anni ed arriva nel 2004 Mortal Kombat Deception ma non ne ho che vaghi ricordi ed alquanto confusi, c'erano tutta una serie di nuovi lottatori tamarri tra cui l'uber nemico Dragon King ed il cambio di stile durante i combattimenti ma non mi aveva colpito.
Inutile dire che questa escalation di ultraviolenza alla fine risulta malsana come in Mortal Kombat Shaolin Monks uscito nel 2005 che ritenta la via del picchiaduro a scorrimento quando ormai è un genere morto e sepolto.
Non c'è bisogno di dire che è inchiavabile ed ingiocabile senza contare senza senso ma lo dico lo stesso per scoraggiare possibili interessati.
Nel 2006 fa la sua comparsa Mortal Kombat Armageddon che mette in campo un cast stellare con tanti nuovi personaggi, molti davvero brutti, ed un nuovo story mode adventure lunghissimo.
L'unica cosa davvero interessante erano le vagonate di modalità extra e mini giochi presenti tra cui le corse con i go kart, ma con la K più cattiva.
Eccoci dunque arrivati nel 2011, l'anno della rinascita, dove su PS3 sbarca quello che viene comunemente chiamato solo Mortal Kombat e che segna un nuovo arco narrativo per la saga.
I ragazzi di Netherrealm ormai proprietari del marchio puntano sul loop temporale per ovviare ai disastridei precedenti titoli di Shao Khan così in un singolo story mode cinematografico si rivivono gli eventi dei primi tre Mortal Kombat con Raiden che cerca di cambiare il futuro.
Alla fine questo porta ad una ecatombe di eroi che vengono decimati da Sindel ed alla fine si scopre che tutto è uno skerzone di Shinnok per liberarsi.
Tra l'altro la versione PS3 vanta come personaggio esclusivo Krato pronto ad uccidere tutti direttamente da God of War 3 e fa il suo perché anche se è senza senso.
Dal punto di vista tecnico e del gameplay questo reboot segna un netto passo avanti e porta questo picchiaduro fuori dalla nicchia del trash per consacrarlo come uno dei migliori titoli degli ultimi anni rendendolo molto competitivo.
Dopo svariati DLC è uscita una versione Kompleta che vanta tra l'altro l'arrivo di Freddy Krueger nel cast ed un sacco di extra.
I ragazzi di Netherrealm ormai proprietari del marchio puntano sul loop temporale per ovviare ai disastri
Alla fine questo porta ad una ecatombe di eroi che vengono decimati da Sindel ed alla fine si scopre che tutto è uno skerzone di Shinnok per liberarsi.
Tra l'altro la versione PS3 vanta come personaggio esclusivo Krato pronto ad uccidere tutti direttamente da God of War 3 e fa il suo perché anche se è senza senso.
Dal punto di vista tecnico e del gameplay questo reboot segna un netto passo avanti e porta questo picchiaduro fuori dalla nicchia del trash per consacrarlo come uno dei migliori titoli degli ultimi anni rendendolo molto competitivo.
Dopo svariati DLC è uscita una versione Kompleta che vanta tra l'altro l'arrivo di Freddy Krueger nel cast ed un sacco di extra.
Per questo a quattro anni di distanza l'attesa dei fan era alta e posso assicurare che Mortal Kombat X merita perecchio.
La nuova timeline porta nuovi eroi, a cui vorrei poi dedicare un post a parte se il tempo lo permette, ed un rimaneggiamento degli eventi conosciuti che alla fine mi ha conquistato.
Il gameplay è più fluido e sfaccettato ed il titolo punta molto su diversi eventi online per avere ulteriori bonus.
Quindi dopo oltre vent'anni, nonostante gli alti ed bassi catastrofici, questa serie riesce ad essere nuovamente sull'onda e per adesso mi sto divertendo parecchio con i vari eventi online che stanno organizzando visto che le torri viventi cambiano in continuazione e l'idea delle sfide giornaliere per i clan mi stuzzica.
La nuova timeline porta nuovi eroi, a cui vorrei poi dedicare un post a parte se il tempo lo permette, ed un rimaneggiamento degli eventi conosciuti che alla fine mi ha conquistato.
Il gameplay è più fluido e sfaccettato ed il titolo punta molto su diversi eventi online per avere ulteriori bonus.
Quindi dopo oltre vent'anni, nonostante gli alti ed bassi catastrofici, questa serie riesce ad essere nuovamente sull'onda e per adesso mi sto divertendo parecchio con i vari eventi online che stanno organizzando visto che le torri viventi cambiano in continuazione e l'idea delle sfide giornaliere per i clan mi stuzzica.
Ciao, innanzitutto complimenti per il blog che leggo ogni giorno con passione.
RispondiEliminaPrima di MK9, il gioco che ha riportato la serie sui binari è stato MK vs DC. Hanno gettato le basi per una modalità storia fatta bene, nuovo motore, e tante buone intenzioni
Ciao alexross, ho lasciato fuori apposta MK vc DC perché fuori continuity e forse gli dedicherò un post a se stante insieme ai giochi dedicati alla DC dopo la rinascita di Batman.
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