Morire ancora, di nuovo, con Dark Souls 2 su PS4


Devo ammettere che il mio approccio verso la serie Souls di From Software non è il massimo, forse per questo non ho mai inneggiato al capolavoro come molti altri recensori, ma devo dire che comunque li ho comprati tutti.
In fin dei conti l'atmosfera ed il design mi piacciono molto ma li trovo sprecati per dei giochi che puntano sul gameplay e non sullo storytelling, comunque ora Dark Souls 2 The Scholar of the First Sin è arrivato su Playstation 4 ma cosa è cambiato?
Per prima cosa la versione PS4 è pesantemente ritoccata e le differenze grafiche si possono notare in questo filmato.




Mentre per quanto riguarda i contenuti Scholar of the First Sin, disponibile anche per PS3 ad una ventina di euro in meno, presenta tutti e tre i DLC già su disco e solo questo varrebbe l acquisto visto che singoli costano 9.99€ l'uno ed il pass stagionale 24.99€ direi che il prezzo porposto è più che adeguato.




Inoltre sono presenti contenuti inediti e molti elementi sono stati anche riposizionati così da creare una nuova sfida anche per i veterani che hanno già strafinito Dark Souls 2 da un anno.
Parlando del gioco vero e proprio la mia opinione resta invariata anche se adesso tecnicamente il titolo è molto più valido.


Questa edizione resta imperdibile per tutti gli amanti dell'hardcore che non hanno ancora provato il titolo su PS3 ma è poco fruibile per i neofiti ef invece che aumentarne la difficoltà i programmatori avrebbero dovuto pensare a rendere più intuitivo il gioco.
Certamente la complessità è un punto di forza della produzione ma per chi come me riesce a giocare poco alla volta rende l'esperienza di gioco un vero incubo.


Ne consiglio quindi l'acquisto solo a coloro che sono pronti a sputare sangue e giocare ore ed ore per guadagnare pochi metri nelle sconfinate terre di Dragelic, vista la fragilità del pad PS4 vi ricordo di non stringere troppo forte ne di lanciarlo contro il muro altrimenti l'esperienza di gioco potrebbe risultare assai costosa.
Certo che lanciare il remake due settimane dopo Bloodborne non è una mossa  particolarmente saggia, in realtà Dark Souls II è distribuito da Namco Bandai mentre Bloodborne da Sony e ciò vuol dire che i geniacci del marketing Namco hanno semplicemente sfruttato la scia della gigantesca campagna pubblicitaria della nuova esclusiva per ottenere risalto spendendo niente.


Però devo ammettere che dopo aver riprovato Dark Souls Bloodborne mi sembra davvero un passo avanti, il combattimento è più dinamico, e c'è un grado di rifinitura maggiore che è difficile da spiegare a chi non l'ha provato.
Un altra cosa che mi chiedo è se Scolaro del primo peccato sia poi un sottotitolo così figoso perché a me fa venire in mente questo...


Sarò figlio degli anni 80 ma non potevo evitare di fare un accostamento simile e devo dire che sarebbe pure azzeccato, cosa c'era di più difficile del sopravivvere alla scuola in quel periodo, insomma uscendo dal tunnel dei ricordi dei vecchi film italiani Dark Souls 2 sul PS4 merita ma solo se non avete strafinito la vecchia edizione altrimenti potreste finire in overdose di bestemmie.

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