Con l'aggiornamento del PSN di mercoledì sono saltati fuori diversi nuovi giochi tra cui i titoli Playstation Plus gratuiti e due sono state le mie prime scelte da giocare.
Effettivamente gli altri titoli non sono un gran ché, Tower of Gun devo ancora scaricarlo ma non mi convince molto mentre Never Alone è interessante ma scade sul finale e Killzone Mercenary l'ho già in cartuccia, quindi Aaru's Awakening e Bastion sono i due titoli più stilosi al momento.
Per fortuna il gioco è così bello da meritare la spesa e le sue dinamiche hack/slash con la grafica finto isometrica colorata e definita hanno allietato il mio cuore.
Il gameplay cresce con l'esplorazione e l'espansione dei Bastioni e sebbene il sistema sia ciclico ci sono un po di scelte per i potenziamenti e varietà di armi sufficienti a ore ed ore di gioco così come le quest secondarie e le varie prove di abilità.
Come al solito fare uscire un titolo indie su PS4 spacciandolo per novità mi rattrista un po ma la Sony è famosa per le sue commercialate ed ormai punta tutto sulla nuova ammiraglia lasciando indietro la gloriosa PS3.
Lo stesso concetto vale anche per Aaru's Awakening che però è in bundle PS3-PS4 e per chi non è utente Plus costa la bellezza di 12.99€ che diciamoci francamente non vale minimamente.
Se Bastion dopo quattro anni è un titolo ancora fresco e vitale, pieno di buone idee e di stile, Aaru si è dimostrato un indie con potenzialità mal sfruttate che punta solo sulla sua grafica 2D disegnata a mano ispirata agli anni 70 ma che in sostanza fa sembrare il progetto il riciclo di un vecchio platform.
Il problema non è tanto che le ambientazioni dopo poco sembrano scialbe ed il level design non è il massimo contando che ogni livello per essere completato con una medaglia d'oro può essere finito in meno di un minuto, no il problema è che è proprio ingiocabile.
Non si tratta di difficoltà hardcore come poteva essere quella dei vecchi platform ma di veri errori nei comandi, bisogna orientarsi con la leva destra e saltare con L1 utilizando i poteri con R1 e R2 cosa incredibilmente scomoda per tutti coloro che hanno mai giocato un platform su console facendo capire chiaramente che è stato sviluppato per PC.
Insomma Bastion è un dolce ben rifinito mentre Aaru è una di quelle torte prefatte che nella copertina promette di essere gustosa ma aperta la confezione si trova solo un blocco di cemento al vago sapore di cioccolato.
Posso capire lo spirito della produzione ma invece di cercare di ricreare vecchi titoli adesso perché i programmatori non si sforzano di migliorare quelle cose, come ha fatto Bastion, perché onestamente sono stufo di vedere uscire sempre più titoli che potrebbero girare tranquillamente sul mio SNES spacciati come innovativi.
Se siete utente Plus provare Aaru, se siete davvero masochisti, ma se volete spendere qualche soldo fiondatevi subito su Bastion se non l'avete mai giocato e ne sarete entusiasti.
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