Una vita sana, all’aria aperta, senza più automobili, senza più gente attaccata al cellulare, senza più stress, senza più paura delle malattie. Senza più paura di morire, perché siamo tutti già morti. Ma mica morti morti. Morti viventi. Perché nella vita... pardon... nella morte, ci vuole sempre un po’ di ottimismo.
Purtroppo anche con tutto il mio ottimismo proprio non mi è piaciuto questo nuovo lavoro di Ortolani.
La parodia di The Walking Dead denominata appunto The Walking Rat aveva le potenzialità per riuscire a bissare 299+1 ed altre perle come Star Rats ma ho capito che qualcosa sarebbe andato storto quando è stato annunciato su Rat-Man Collection invece che come albo monografico.
Questo sostanzialmente vuol dire che il buon Leo ormai non sa come andare avanti con la serie regolare, tra l'altro doveva chiudere al 100 ma alla fine si è rivelata solo una manovra commerciale per alzare le vendite, quindi ha inserito ed allungato la storia proponendola in tre atti o forse più.
Infatti non si capisce se con il 108 la storia finirà ma i toni sono troppo seri e filosofici pe risultare veramente divertenti e mi ha strappato solo qualche sorriso mentre quando leggevo i primi Rat-Man con le parodie dei super eroi ero piegato dal ridere per la genialità delle situazioni e la verve creativa di Ortolani.
Rat-Man Collection e di seguito Tutto Rat-Man stanno diventando sempre di più fumetti da cesso, nel senso che si leggono in bagno per passare il tempo e rischiano di fare una brutta fine se manca la carta igienica invece che essere tenuti in collezione, peccato perché sono affezionato al personaggio ma vorrei davvero che tornasse a divertire invece che frantumare i marroni con le sue crisi supereroistiche da quattro soldi.
Commenti
Posta un commento