Tutte le avventure di Arsenio Lupin


Nel 1905 l'editore Pierre Lafitte, colpito dal successo del celebre detective inglese Sherlock Holmes, chiese all'amico scrittore Leblanc di creare un personaggio francese da contrapporgli. Così, con il racconto L'arresto di Arsène Lupin, subito dopo inserito con altri in volume, iniziò il ciclo. Nello stesso periodo si parlò molto in Francia delle avventure del celebre anarchico Alexandre Marius Jacob, che rubava ai ricchi e donava ai poveri, al quale pare si sia ispirato Leblanc.
Che sorta di "ladro" è Arsène Lupin? "Ladro gentiluomo" è la definizione dell'affascinante e irraggiungibile Lupin, amato dalle donne, ammirato dagli uomini, idolatrato dai giovani. Il binomio, coniato dall'autore stesso, nel titolo del primo volume del ciclo, Arsène Lupin, gentlemen cambrioleur, sarà in seguito accolto e ripetuto da tutti. Segnò la nascita di un mito cui il suo creatore dedicò la produzione presente in questo volume. È chiamato pure il Robin Hood della Belle Époque, e la comparazione è legittima, ma non esaustiva: Lupin non ha armi se non la propria intelligenza, perspicacia, intuizione. Perfino i rappresentanti della giustizia, che pur vagheggiano la sua cattura, sono fermamente convinti che non commetterebbe mai un delitto.


Con l'espandersi del mito, Lupin ha dato vita, oltre che a una feconda saggistica, sia critica che creativa, alle più ampie forme di rappresentazione: cinema, serie tv, serie radiofoniche, dischi, fumetti, cartoni animati e perfino gadget.


Anche il mondo dei videogiochi rende il suo omaggio a Lupin con titoli come il recente punta e clicca Sherlock Holmes contro Arsène Lupin che mette a confronto il miglior detective ed il più grande ladro della letteratura del novecento.
Potrà sembrare strano in realtà questo scontro ci fu davvero anche se Leblanc usò il nome Herlock Sholmes per ricreare il detective inglese che si scontra con Lupin alla fine del primo romanzo ed é l'antagonista principale nel secondo intitolato apponto Arsène Lupin contro Herlock Sholmes.


Pensando a Lupin le nuove generazioni non potranno che immaginarsi Lupin The 3rd scaturito dalla mente di Monkey Punch, anche se alla sua creazione gli eredi di Leblanc crearono delle grane ed alla fine si stabilì che il nome Lupin potesse essere usato solamente in Giappone.
Infatti in molti ignorano il vero personaggio, il ladro gentiluomo, che ha dato vita a queste nuove versioni e leggendo la raccolta cronologica delle avventure di Arsène Lupin trovo che siano incredibilmente affascinanti ancora adesso.
Non solo è un personaggio più umano e romantico di Sherlock Holmes ma è un avventuriero che vive le sue storie da punti di vista diversi, come per Poirot le storie sono narrate da un cronista che nel caso di Lupin è un confidente che non partecipa all'azione e quindi narra la storia da diversi punti di vista.


Questo approccio fa apparire Lupin sotto diverse luci soprattutto grazie al fatto che lui stesso cambia spesso identità ed anche Arsène Lupin non è che un travestimento come si scopre in un racconto e sebbene siano leggermente diverse ho trovato gradevoli anche la serie televisiva del 1971, interpretato da Georges Descrières venuto a mancare nel 2013 per una malattia, e la miniserie del 1980 di cui voglio parlare in seguito.
Per adesso mi limito a consigliare la lettura dell'opera di Leblanc perché le avventure di questo ladro gentiluomo che hanno saputo ispirare così tante opere nelle generazioni successive meritano di essere lette e possono affascinare il pubblico moderno più di tanti altri polizieschi dozzinali che si trovano in circolazione.

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