Prequel del celebre manga omonimo e trasposizione in fumetto della serie animata, Ghost in the Shell Arise è la storia di come si è formata la fantomatica Sezione 9.
Vedremo quindi una giovanissima Motoko Kusanagi, al servizio del Governo, impegnata a indagare insieme a quelli che diventeranno i suoi futuri e inseparabili compagni su vari indiziati, sospettati della pianificazione di attentati e grossi crimini.
La sceneggiatura di questo prequel, adattamento ed espansione della serie do OAV omonimi, è stata affidata a Junichi Fujisaku e sebbene non sia all'altezza di Masamune Shirow mi ha fatto piacere leggere questo primo numero edito da Star Comics nello stesso formato di quello di Stand Alone Complex così da metterli tutti in collezione vicino all'originale.
Il tratto di Takumi Oyama è molto pulito e particolareggiato ed il design dei personaggi rispecchia a pieno quello dell'anime, certo l'originale di Shirow era più sporco e confusionario oltre che pieno di dettagli e chicche sui fondali ma nella modernità della pulizia grafica è uno stile che sta sparendo purtroppo.
Vedere i personaggi che conosco da decenni in versione giuvine e sbarbatella fa uno strano effetto, anche l'anime con Aramaki senza i capelli grigi lascia un po interdetti, però è proprio questo il concetto di prequel e devo dire che alla fine anche quest'opera mi è piaciuta nonostante sia ben lontana dalle atmosfere cupe e cyberpunk di Ghost in the Shell.
Insomma se amate la fantascienza e vi piacciono i manga disegnati bene dategli un occhiata perché è un buon mezzo per entrare pian piano nell'universo creato da Shirow che culmina con il suo manga capolavoro.
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