Dovevo parlarne già da tempo, anche se non sono riuscito a vedere questo speciale natalizio il giorno della sua uscita, ma ho rimandato per il semplice fatto che in questi giorni di festa per me è stato invece un periodo duro così come per tutti coloro che lavorano mentre gli altri si divertono.
Questo vuol dire che ho visto questo episodio del Doctor Who senza quello spirito natalizio, che ormai non percepisco più da anni a differenza dello stress, e quindi non ne sono entusiasta a differenza di molti altri fan.
La storia scritta da Moffat sembra quasi una scopiazzatura di Alien e Nightmare frullati insieme anzi lo sono perché a differenza di altri special natalizi più natalizi qui l'atmosfera è totalmente diversa.
Troppe scene sono davvero scopiazzate dai due film in questione ed Alien viene addirittura citato liberamente per giustificare la somiglianza con i granchi del sogno invece di creare qualcosa di unico da ricordare come gli angeli.
L'arrivo di Babbo Natale non migliora le cose ma cala lo spettatore in una sorta di incredulità che robina l'atmosfera horror creata sino a quel momento così che questo speciale non è ne carne ne pesce, forse kebab.
Nick Frost è un attore che mi piace anche se preferisco Simon Pegg, che è già apparso nella serie, e mi sembra che tutta la pubblicità ed il suo nome a lettere cubitali nei titoli serva solo a fare hype ma non aiuti per niente la trama anzi quasi tutte le scene in cui è presente soffrono di un calo di ritmo per dargli spazio.
Il rapporto tra Clara ed il Dottore riprende ma avrei invece preferito che con questo special si mettesse la parola fine al loro legame invece niente.
Anche qui le scene spoiler in cui si vedeva il ritorno del signor Pink, così da dare a Clara un lieto fine, sono dei fake o meglio sono un sogno creato dalle creature che intanto si stanno pappando il suo cervello.
Peccato perché sarebbe stato un finale positivo e non vedo davvero perché tra le tante cose che il Dottore ha modificato non possa proprio esserci quella di salvare l'unico amore di Clara.
Insomma tutto finisce più o meno bene, il cicciobombo muore ma chi se ne frega si capiva che a differenza delle ragazze aveva poche battute ed alla fine non si vede neanche morto tanto per dire che Moffat se ne è proprio dimenticato, ma c'è stato un momento negli ultimi minuti in cui ho davvero sperato che fosse la fine di tutto.
Finalmente il Dottore arrivava in ritardo e nonostante riuscisse a salvare Clara lei ormai era vecchia perché lui ha aspettato tanto a tornare da lei perché si sentiva in colpa... ed invece NO era solo un altro sogno.
Se lo special fosse finito così e la prossima stagione il Dottore avesse avuto una nuova assistente straziato dalla triste sorte toccata a Clara sarebbe stato un capolavoro invece Moffat ha voluto giocare sul sicuro buttando nel cesso tutte le sottotrame belle che aveva a disposizione.
Clara ed il Dottore ripartono come se nulla fosse, strafelici anche se Pink è morto ed in fondo chi se ne frega, al pubblico piace Clara ormai quasi più del Dottore e si rischia una perdita di audience a cacciarla via quindi è più facile che cambi il Dottore nonostante Capaldi sia la cosa migliore di questa stagione.
Sono rimasto davvero deluso di questa scelta di ignorare totalmente i risvolti psicologici e pratici dei personaggi per tenere quello che piace alla gente, ormai anche Doctor Who sta diventando commerciale ed asservito al marketing ed è un peccato, ci sono tantissime cose che restano in sospeso e di cui non si parla più e bisognerà aspettare la nuova stagione per vedere cosa succederà ma se la qualità sarà la stessa di questo special la vedo brutta.
Gli special del Dottore servivano per storie epocali tra cui due cambiamenti di Dottore, e lo speciale natalizio Un canto di Natale resta il mio preferito forse perché quello più classico inerente al tema, quindi non sono affatto soddisfatto di questo episodio.
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