Come vuolesi dimostrare ogni cosa bella porta felicità ed ogni cosa brutta logicamente una grande incazzatura.
ecco dunque che dopo un Natale passato in tranquillità in famiglia a mangiare, giocare con la PS Vita, e soprattutto ma cosa più importante a rilassarmi succede qualcosa di brutto che mi riporta alla realtà.
Infatti il mondo non è un posto felice per più di cinque minuti e cercare di violare questa legge cosmica con una festività che inneggia ai buoni sentimenti non può che portare ad un ritorno di frusta per equilibrare le cose ed ecco che oggi arriva l'inculata cosmica.
Mi si è rotta la lavatrice, questo elettrodomestico ormai basilare nelle nostre vite moderne passa spesso inosservato ed a differenza di un televisore o di un cellulare non si cambia per averne un modello migliore ma solo quando si rompe.
Il problema è che quando si rompe sono cazzi amari in quanto pochi di noi sono predisposti per il lavaggio secondo i vecchi metodi e visto che siamo in un periodo di festa, con il ponte del weekend alle porte, non è tanto facile neanche sostituirlo.
Nella nostra società consumistica si fa prima a sostituire qualcosa di rotto che ripararlo, un tempo si sarebbe chiamato un tecnico per cercare di riparare l'elettrodomestico ma adesso è più facile ed economico cambiarlo in tronco.
Probabilmente farò così lunedì visto che casualmente la garanzia è scaduta ed a pensarci bene è da tanti anni che quella lavatrice fa il suo sporco lavoro quindi non è poi una tragedia ma certamente vedere sparire i risparmi di quest'anno per comprare qualcosa che avevo già mi rattrista.
Questo infatti non compensa la bella sorpresa di Natale ovvero uno dei pochi regali che ho ricevuto e che consiste in un bellissimo Kindle Paperwhite che mi catapulta nella nuova generazione di lettori.
Infatti personalmente ho sempre preferito la carta alla plastica ed all'elettronica sia per i fumetti che per i libri, e non sopporto chi si vanta di leggere online perché appassionato e poi non compra realmente ciò che dice di amare.
Devo dire però che questo Kindle è un piccolo gioiello e si sta già riempiendo di molti libri e saghe che voglio leggere, alcuni sono libri che ho già cartacei ma vista l'occasione trovo molto più comodo averli in formato da viaggio, e ciò apre molte possibilità soprattutto grazie alla pesca nei torrenti.
Portarsi in viaggio un Kindle invece che un tomo da 300 pagine è certamente più pratico ed alla fine mi sarei evoluto da solo ma questo aiuto inaspettato mi ha fatto felice, almeno per un giorno.
Questo dimostra solamente come la felicità duri poco e che bisogna viverla intensamente appena si può invece di indugiare.
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