Prime impressioni su Arno e Cormac


Provare due Assassin Creed differenti allo stesso tempo è difficile soprattutto se sono così diversi tra loro e per due console differenti, giocare alla PS3 dopo una sessione di PS4 è disarmante e si vede nettamente la differenza grafica rendendo difficile dare un giudizio su Assassin Creed Rouge.
Dopo la patch da quasi 900MB sono riuscito a giocare un po anche ad Assassin Creed Unity e le differenze nel gameplay appaiono evidenti ma quello di cui voglio parlare oggi sono i due protagonisti.


Francamente nonostante la storia di Unity sia più coinvolgente e narrata in modo più fluido trovo più interessante Cormac come personaggio, lui parte già come un Assassino e dopo aver visto la sua insoddisfazione nel credo passerà Templari dando la caccia ai suoi vecchi commilitoni.


Il gameplay è un evoluzione di quello visto in Black Flag con battaglie navali e spostamenti per nave, fortini da conquistare, ed isole da esplorare.
Il passaggio a Templare non è così immediato e questo mi è piaciuto senza contare che Rogue è l'anello mancante tra AC4 e AC3 e spiega molte cose solo abbozzate nei giochi precedenti, ad esempio come hanno fatto i Templari a sterminare gli Assassini e perché lasciano solo Achille.
Cormac ha una forte personalità ed è un personaggio già sviluppato mentre Arno è simile ad Ezio ed attraversa diversi stadi evolutivi.


Come detto all'inizio la storia di Arno è raccontata meglio ed in maniera più graduale, si passa da lui ragazzino che rimane orfano ad una versione adolescente che pensa solo a divertirsi ad alla ragazze o meglio una ragazza Elise, che è candidata a personaggio femminile zozzoforte 2014, con cui si limona duro.


Poi però riparte il ciclo e Arno scopre gli Assassini ed i Templari, guarda caso suo padre era un Assassino, e con dei maestri trovati a caso inizia il suo addestramento che lo porterà presumibilmente ad essere il meglio Assassino di sempre, di nuovo, ed a salvare lo mondo affinché la prossima generazione possa mandare tutto a rotoli e ridare il potere ai Templari.


Proprio questo ciclo apprendista maestro ha incominciato a stufarmi, dopo lo splendido Assassin Creed II anche nel 3 si è visto lo stesso concetto tra Connor ed Achille e sarà per questo che la diversità delle origini di Cormac mi ha colpito maggiormente anche se poi è più o meno la stessa cosa ma visto dal lato dei Templari.
Una cosa particolare su cui ho riflettuto è che alcuni personaggi come Altair ed Ezio sono famosi per nome mentre altri come Cormac fanno più figo per cognome per ché le avventure di Shay non suonano molto epiche e neanche quelle di Ratonhnhaké:ton sarebbero state ben viste.


Insomma se avessero fatto un solo gioco con le caratteristiche del protagonista di Rogue mantenendo le nuove caratteristiche ed il personaggio femminile di Unity saremmo di fronte ad un capolavoro senza tempo, invece alcune buone idee sono state sprecate ed altre riciclate ma essendo solo all'inizio questa è la mia impressione sul carattere dei personaggi.
Cormac è figo ma Rogue ha dei grossi limiti e gli permette poca versatilità mentre Arno per adesso è il cugino francese, e sfigato ma forse dire francese bastava, di Ezio e certamente i character design non ha caso si sono ispirati al personaggio più amato della serie per creare il suo erede spirituale.
Ora mi servono solo qualche decina di ore di gioco per sviscerare i titoli così da vedere se meritano davvero ed a differenza delle recensioni che si trovano già in rete non abbasserò la valutazione a causa dei bug che ormai fanno parte di qualsiasi nuova uscita.

Commenti