Il ritorno dei survival horror - Alien Isolation e The Evil Within


Il tempo per fare tutto quello che vorrei scarseggia quindi condenso il più possibile anche gli articoli del blog, in questo caso torno a parlare di survival horror e lo faccio con due titoli davvero promettenti che cercano di riportare il genere agli albori.
Non solo per levarsi di torno quel gameplay ormai eccessivamente sparaspara ma anche per far provare nuovamente paura ai giocatori.


Il primo dei due titoli che sto provando è la nuova incarnazione videoludica del brand di Alien, infatti dopo diversi FPS Alien Isolation cerca di riprendere le atmosfere del primo film creandone una sorta di seguito virtuale in cui la figlia di Ripley si imbatte in un alieno mentre cerca sua madre.


In termini di gameplay vuol dire un intro un po lunga fatta solo d'atmosfera, bellissimi i dettagli che riportano alla Nostromo e come è stato ricreata l'ambientazione low sci-fi della serie, ma il meglio viene dopo.
Infatti il titolo vira sensibilmente verso il survival horror hardcore in cui l'alieno invincibile da una caccia spietata ai superstiti e l'unica possibilità di salvezza è fuggire.


Il secondo gioco in questione invece è The Evil Within la nuova fatica si Shinji Mikami che dopo aver lasciato Capcom si è unito a Bethesda per dare vita a questo allucinante gioco horror dalle atmosfere inquietanti.
Il titolo ricorda molto Silent Hill con elementi di Resident Evil, tipo al squadra speciale che risponde ad una chiamata d'emergenza e si ritrova in un folle incubo generato da un esperimento andato fuori controllo, ed anche qui la prima parte è molto lenta e survival.


Una volta prese le armi la situazione migliora ma non è un gioco action come gli ultimi Resident Evil anzi scappare e nascondersi è la soluzione migliore.
Anche il design dei mostri mi ricorda molto Silent Hill e la cosa non mi dispiace.
In definitiva sono due giochi che tornano alle origini del genere e possono dare qualche brivido, se non di paura almeno per il fatto di avere sempre la morte alle calcagna, ma il tempo per giocarli è poco e queste sono solo le prime impressioni.
Dopo averci giocato di più potrò fare delle vere e proprie recensioni ma l'impatto è buono e le atmosfere sono quelle giuste ed ogni piccolo passo evitando la morte è pura soddisfazione.

Commenti