Evangelion: 3.33 You Can (Not) Redo


Dopo la quasi estinzione del genere umano a causa del third impact scatenato da Shinji si riparte con questo film che traccia una storia del tutto inedita sulla base del remake della serie.
Per poter vedere questo nuovo capitolo si è dovuto aspettare ben tre anni ma per fortuna avendoli presi da poco in bluray ho colmato il vuoto in un attimo.


Una delle cose che però non mi hanno convinto sono senz'altro le musiche, la vecchia serie aveva una colonna sonora costruita attorno alle scene che enfatizzava l'azione mentre per quanto belle le musiche di questi film sono più un accompagnamento che una simbiosi.
La sigla iniziale Zankoku na tenshi no tese è pura arte e la reinterpretazione di Fly me to the Moon di Frank Sinatra mi ha commosso la prima volta che l'ho sentita con le immagini di Evangelion qui le  musiche sono belle ma non leggendarie.


Tecnicamente questo terzo film è impeccabile ed i designer hanno potuto dare sfogo alla loro creatività inventando nuovi costumi e personaggi ma forse proprio perché appaiono dal nulla ci sono meno affezionato.
Le edizioni uscite per l'home video presentano un libretto con schede e bozzetti ben realizzate cosa che da collezionista accresce il valore e mi fa piacere avere.


Dopo aver rivisto la serie in una nuova prospettiva con i primi due rebuild questo terzo film, e poi il quarto quando uscirà, è totalmente nuovo ovvero non c'è più stata la necessità di parlare di fatti già conosciuti ma si è inventato a ruota libera.
Ecco dunque che dopo un salto temporale di 14 anni Shinji viene recuperato dentro una scatola che fluttua nello spazio, una rediviva Asuka con un occhio solo guida uno 02 con il braccio intercambiabile, e Misato guida una fazione che vuole distruggere la Nerv e si trovano tutti a bordo di una nave volante chiamata Wunder.


Confusi? Fate bene ad esserlo perché se i precedenti film spiegavano molti punti oscuri o sorvolavano su alcune incongruenze della serie animata questo terzo film parte a bomba in puro stile Hideaki Anno con poche spiegazioni e tante cose fighe ma senza un contesto.
Come ad esempio Kaoru che nonostante sia apparso alla fine del primo e del secondo film solo qui ha spazio come personaggio, stringendo amicizia con Shinji e salvandogli addirittura la vita sacrificandosi al posto suo.


Certo il nuovo Eva 13 con il double entry plug è molto più fighissimo assai di tutti gli altri Eva ma dopo la fine di questo terzo capitolo ho molte più domande che risposte e conoscendo Evangelion non è detto che mi venga tutto spiegato anzi ho il timore che molte cose saranno lasciate in sospeso per far spancionare i fan per un altra decina di anni.


Un altra differenza proposta in questo film è il tono più maturo e apocalittico della vicenda, sembra che i superstiti del genere umano si contino sulle dita di una mano e facciano quasi tutti parte del gruppo di Misato, la Nerv adotta misure aggressive per portare a termine i suoi piani e tutti vestono di nero.
L'elemento bibblico ricopre un ruolo fondamentale e come Matrix tutto questo fa parte di un ciclo che il protagonista deve interrompere o forse no?


Quello che mi ha lasciato basito sono tutti i nuovi membri della "ciurma" che guidano la Wunder, fatta con i resti dell'Eva 01 modificato, che sono saltati fuori così dal nulla senza background tranne la sorellina di Toji cresciuta.
Il progetto per il perfezionamento dell'uomo si compirà, secondo i trailer di coda, nell'ultimo atto anche se questo film si chiama Epilogo proprio perché il prossimo sarà invece Shin Evangelion e porterà una rinascita che potrebbe non essere quello che tutti si aspettano.
In definitiva mi è piaciuto molto anche se ha dei difetti strutturali ovvero è l'inizio della fine e visto singolarmente non ha significato quindi spero in bel finale che dia senso all'opera completa perché tutto si giocherà con l'ultimo capitolo e questo rebuild potrebbe diventare un  nuovo capolavoro o una grossa delusione.

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