Keiji Kiriya è una nuova recluta della United Defense Force Terrestre, uno dei tanti “soldati da macello” impiegati nella guerra contro i Mimics, una razza aliena tecnologicamente evoluta che ha preso di mira la Terra. Ferito a morte, lo sfortunato Keiji si ritrova imprigionato in una sorta di bolla temporale che lo costringe a rivivere continuamente il suo ultimo giorno finché non si rende conto che di volta, in volta, le sue abilità come soldato migliorano fino alla chance di poter cambiare il proprio destino...
Ecco il manga tratto dal romanzo di Hiroshi Sakurazaka e disegnato dal talentuoso Takeshi Obata, che tutti ricordiamo per Death Note, Hikaru no Go e purtroppo anche per Cybernonno G, appena uscita per la Panini e virtualmente già fermo visto che da quello che mi risulta per adesso c'è solo un numero in Giappone.
Questo fumetto segue più fedelmente il libro e quindi si svolge in Giappone e le armature sono molto più fantascientifiche a metà strada tra uno Spartan di Halo ed i modelli elite di Red Eyes.
La storia è ben narrata e molto coinvolgente peccato che per la conclusione che dovrebbe essere nel secondo numero bisognerà aspettare ancora un po.
Trovo comunque che sia un acquisto obbligato per gli amanti della fantascienza visto che è dai tempi d'oro di Manga 2000 che non veniva pubblicato qualcosa d'interessante, speriamo che il successo del romanzo e del film ispiri altri mangaka così da tornare ad avere della bella fantascienza giapponese con armature e robottoni come si deve.
Per adesso sono molto soddisfatto di questo primo numero e consiglio anche il romanzo perché sono due opere che meritano e mi hanno saputo affascinare.
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