I manga di Master Mosquiton e Due come noi


Finalmente dopo tante cavolate e shojo d far venire il latte alle ginocchia sono usciti due manga che mi interessano e che in realtà aspettavo ma tempo senza saperlo perché sono un grande fan delle serie animate.
Il primo è Master Mosquiton, uno dei primi anime a sbarcare su MTV quando ancora parlava di musica e cose che piacciono ai giovani invece che reality squallidi, e devo dire che il manga è davvero divertente.


La trama è semplice, siamo negli anni Venti, Inaho Hitomebore, proprietaria di un negozio di orologi con una goccia del suo sangue risveglia il potente vampiro Alucard Von Mosquiton.
Lo scopo di Inaho è quello di trovare un artefatto in grado di donare l'immortalità: l'O-Part. Sulla sua strada, però, troverà gli antichi nemici di Mosquiton, esseri leggendari come il conte di Saint Germain e Rasputin!


Il disegno è molto anni 90, infatti il manga risale al 1996 ed è arrivato da noi solo adesso, e la storia anche se un po diversa mi è piaciuta, Satoru Akahori è anche lo scrittore di Bakuretsu Hunter un fumetto ingiustamente dimenticato.
Inoltre essendo una mini di soli 4 numeri è un piacevole passatempo e spero di riuscire a far comprendere a pieno il entusiasmo nelle poche righe di questa recensione.


La Goen invece propone direttamente dal 1988 un manga strepitoso e divertentissimo, ovvero quello che ha dato vita alla serie di OAV Due come noi!
E' una serie molto lunga, 38 numeri, ma ne vale davvero la pena ed è divertentissima anche se il disegno di Nishimori è molto datato per gli standard odierni.


Takashi Mitsuhashi è uno sfigato di prima categoria: silenzioso, impacciato, vittima dei soprusi da parte dei bulletti e da sempre catalogato nei perdenti.
Al suo trasloco a Chiba con la famiglia, decide di dare un taglio netto col passato, cambiando la propria vita radicalmente: e cosa meglio di un look tutto nuovo che per prima cosa lo faccia apparire dannatamente "cool" agli occhi dei nuovi compagni?
Ecco così Mitsuhashi tingersi di biondo e atteggiarsi a teppista provetto. Peccato che non sia l'unico ad aver avuto quell'idea...


La cosa che mi entusiasma è che il manga approfondisce e supera i limite della serie animata e quindi potrò leggere della rivalità con Nakano trasferitosi a Chiba e le storie degli altri personaggi.
Questo primo numero mi ha divertito parecchio e riprende tutto il primo OAV con molti pezzi "inediti" che approfondiscono i personaggi e rafforza la mia convinzione che i manga siano sempre meglio della controparte animata.
Se non lo avete ancora fatto leggete questi due manga perché dopo mesi di nullità finalmente è uscito qualcosa di interessante da leggere, peccato che bisogna andare a ripescare cose di vent'anni fa per trovare qualcosa di diverso da uno shojo.

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