Metal Gear Solid V Ground Zeroes la recensione


Non è facile parlare dei mostri sacri come Final Fantasy e Metal Gear senza incorrere nelle ire dei fan e delle loro opinioni assolute, ma credo che gran parte dei giocatori che hanno provato questo nuovo capitolo concorderanno con me.
Quindi fare la recensione di questa demo questo nuovo capitolo è davvero arduo ma eccola qui.


Io sono un grande fan della saga, l'ho conosciuta con il primo Metal Gear Solid per PS One ed è stato amore a prima vista, l'ambientazione ed i personaggi carismatici hanno subito fatto breccia nel mio cuore.
Senza contare le musiche e naturalmente l'incredibile giocabilità e devo dire che la qualità è aumentata con ogni titolo successivo, almeno sino ad adesso.
Paradossalmente ho apprezzato anche lo spin off dedicato a Raiden ma questo Ground Zeroes mi lascia interdetto.


Tecnicamente parlando la versione PS3 è uno spettacolo e credo sprema al massimo le potenzialità della macchina ma il resto fa acqua da tutte le parti.
In molti si sono lamentati della scarsa durata di Rising Revengeance, che dura circa 4 ore, ma Ground Zeroes polverizza questo record permettendo il completamento del gioco principale in poco più di 60 minuti!


La longevità quindi è minima, a poco servono le missioni secondarie che si sbloccano completando quella principale visto che si tratta di completare altri obbiettivi nella stessa zona.
Infatti il gioco si svolge tutto in una prigione cubana su un isoletta ed il tanto decantato free roaming, nel quale si possono giudare anche dei veicoli militari, ristagnano in un gameplay frettoloso e poco articolato.
Le meccaniche stealth risentono molto di questa zona così aperta e se si vuole stare nascosti bisogna per forza seguire determinati percorsi eliminando così ogni libertà di scelta.


Un altro difetto risiede nella location, questa prigione presenta diversi edifici ma quasi nessuno è esplorabile e paragonando il gioco a Far Cry 3 o anche al più adventure Tomb Raider la natura demo di Ground Zeroes risulta palese.
Il gioco sembra una techdemo in cui Kojima mostra il Fox Engine e le sue possibili applicazioni, peccato che il tutto venga venduto come un gioco completo.
Questo titolo è paragonabile alla demo del tank di Metal Gear Solid 2 Sons of Liberty, ricordo che alcuni clienti all'epoca avevano chiesto se potevano avere la demo senza comprare Zone of the Enders e si vede che Konami li ha sentiti ed accontentati. Purtroppo.



La qualità tecnica è ottima ma Kojima dovrebbe ben sapere che quello non basta a decretare il successo di un gioco, la scelta di dividere MGS V in due parti distinte mi sembra più una manovra per placare i fan e spillare loro dei soldi, sopratto dopo aver provato questa demo questo gioco.
Le musiche sono ottime, ed il main theme Here's to You di Ennio Morricone è sensazionale, ma come era stato annunciato la voce di Snake non è più quella di David Hayter ma è di Kiefer Sutherland e sebbene sembri simile la cosa mi scoccia.


Da fan della serie sono abituato a quella voce e questo cambio non ha nessun motivo valido se non il fatto che Sutherland è tornato ad essere famoso con 24 e Touch quindi è un nome di maggior richiamo.
Dopo tutti questi sproloqui da super nerd vi starete chiedendo ma la giocabilità è fantastica come i precedenti capitoli?  Non proprio.


Ground Zeroes riprende molte delle tematiche di MGS 4 Guns of the Patriots ma esagera con le fasi action, il codec per salvare è stato sostituito da checkpoint automatici e la vita si rigenera restando al coperto come un FPS invece che con le razioni e la mappa olografica è bella ma poco utile soprattutto perché il gioco non è in pausa.
Queste cose mi hanno fatto storcere il naso ma il gioco è ben fatto e riesce a divertire, il problema è che lo fa per davvero troppo poco tempo e consiglio l'acquisto solo ai fan più sfegatati della serie perché solo coloro che vorranno assaporare non butteranno via il gioco dopo un pomeriggio.


Per finire il gioco, ed anche le missioni secondarie, occorrono poche ore e se non si vuole provare altri approcci e rifare più volte le stesse missioni per ottenere record migliori sono soldi buttati via.
Kojima nelle sue ultime dichiarazioni ha paragonato Ground Zeroes ad un tutorial per Phantom Pain ma vorrei appunto ricordargli che i tutorial sono gratuiti ed all'interno dei giochi completi mentre qui lui e Konami hanno commercializzato una demo spacciandola per un gioco mentre l'app per smartphone ha più contenuti ed è pure gratis.


Proprio non ci siamo e per PS3 il DLC del filmato di collegamento altro non è che il primo minuto di questo filmato pubblicato l'anno scorso il che mi ha proprio fatto sentire preso in giro dopo 200MB di download.
Ground Zeroes è in tutto e per tutto una DEMO venduta come un gioco completo ma che non ha neanche un vero set di trofei ne il platino, ha un costo esagerato per le poche ore di gioco che offre e lo consiglio solo a chi vuole per forza giocare a TUTTI i giochi di Metal Gear.
Anche se tecnicamente è un gioiello la sola grafica senza contenuti a sorreggerla non serve a niente, poteva anzi doveva essere meglio di così. 

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