Il terzo numero di The Star Wars e le parodie di Jeffrey Brown


Partiamo con le cose negative così chi arriva alla fine del post, senza tagliarsi le vene o correre allo Skywalker ranch ad uccidere Lucas, si fa due risate.
Purtroppo la nota dolente è il nuovo numero uscito da poco di The Star Wars che vede la guerra arrivare ad un punto di svolta.
Nonostante Lucas o chi per lui ha scritto questa merda sostenga che sia basato sullo script originale solo adesso si intravede qualcosa di simile a quello visto nei film.


A parte che Leila è già con Skycoso e poi vanno dalla regina che vive nel sottosuolo del pianeta giusto per riemergere e vedersi di fronte un sacco di fantaccini imperiali a cavallo di motovolanti e... dinosauri!
Poi seguono botte, botte, e spadate laser proprio come i nuovi fan vogliono dal brand e mi chiedo se hanno mai visto la trilogia originale senza addormentarsi.


Ma la cosa che più  mi ha sconvolto è vedere Darth Fener prostrarsi di fronte al principe Valorum che oltre ad avere un nome scemo ha il respiratore, forse se fanno la fusion esce qualcosa di decente da sti due, ma non mi convince per niente.
Questo nuovo personaggio, che a rigor di logica è figlio dell'imperatore, lo trovo del tutto superfluo.


Per fortuna a salvare le sorti sella saga questo mese è uscito in Italia, con sommo ritardo da quanto annunciato, i due volumi parodia di jeffrey Brown per la linea Panini 9L.



La cosa davvero particolare di questa edizione è il formato 21x21, cartonato, e devo dire che le 64 pagine di ogni volume sono volate in un attimo anche se non tutte le vignette sono spassose.
Diciamo che se fossero costati di meno, 9.90€ è tanto per dei volumi così corti, o se li avessero pubblicati insieme forse avrebbero più possibilità di vendita oltre che ai nerd sfegatati della serie.
Comunque sono un ottimo regalo, e magari prima di impacchettarli per metterli sotto l'albero ci si può dare una sfogliata veloce, ma il lettore medio difficilmente scucirà quella cifra.
Insomma ormai Star Wars fa più ridere che altro, nella speranza dei nuovi film leggerò ancora qualche numero di questa serie ma il trash scorre forte in essa.



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