E' da poco cominciata la nuova serie di Gundam ma non si tratta del solito action fantascientifico come si potrebbe pensare ma bensì del sequel spirituale di Model Suit Gunpla Builders Beginning G, serie creata per il 30° anniversario dei Gundam plastic model kit della Bandai, ma si tratta di una storia nuova anche se probabilmente si svolge nello stesso mondo.
Infatti in questo universo la vita sulla terra è pressapoco simile a quella contemporanea con una grossa differenza, i gunpla.
Dopo l'intro figo in cui si susseguono battaglie spaziali senza sosta tra diversi mobile suit scopriamo infatti che era tutto un sogno del protagonista che si è addormentato mentre costruiva il suo nuovo modellino.
Cambio di scena ed ecco entrare quello che si capisce al volo essere uno dei protagonisti della serie, è figo e vestito di rosso, un personaggio che senza motivo guarda il mondo da un cantiere a testa in giù meravigliandosi del fatto che lì vivano delle persone.
Si passa alla famiglia del protagonista che come ogni buona mamma, o mamma bona, degli anime sembra una ragazzina e per far vedere il suo grande senso di responsabilità lascia il figlio minorenne a gestire il negozio da solo perché deve fare la spesa.
Da qui si capisce che è una serie di fantascienza, nella realtà il figlio sarebbe schiavizzato a fare mille commissioni per la città altro che lasciarlo in un negozio pieno di modellini.
Infatti il negozio di famiglia è un gunpla store fornitissimo che grazie alla CG moderna può vantare vere foto delle scatole dei gunpla giusto perché questa serie prodotta da Bandai fa un po di marketing sponsorizzando a bomba i propri modellini.
Il fatto che questi iper negozio dei sogni sia in realtà in una cittadina sperduta nel nulla vuol solo dire che gli affari vanno male e si presentano giusto un paio di clienti al giorni, senza contare quanto cavolo costano i gunpla perché ricordiamo sono giocatoli da ricchi e su quelli scaffali ci sono dei milioni.
Naturalmente arriva il primo cliente, ed a quello che sembra l'unico della giornata, che trascinato dal figlioletto vuole un gunpla e Sei, il protagonista, parte in una mega spiegazione da nerd sui vari modelli.
Altra pubblicità gratuita alle serie di Gundam ed i loro modellini.
Ma ecco arrivare l'antagonista sfigato, si capisce al volo che è il cattivo macchietta, e sfida l'eroe in una gunpla battle.
Guarda caso nonostante sia un negozietto di periferia hanno una stanza olografica con il tavolo da battaglia che costerà qualche altro milione giusto per fsar capire la differenza tra un negozio giapponese di modellismo e quelli italiani dove le cose devi fartele arrivare su ordinazione.
Da questa sequenza si capisce quanto sia figoso il gunpla battle e che una tecnologia simile non ce l'hanno neanche gli X-Men nella stanza del pericolo.
La battaglia finisce a sfavore di Sei e l'odioso Sazaki vincementre il bambino rompiballe è gasatissimo dalla lotta.
Una cosa particolare che si scopre è che i modellini di plastica che vengono animati dal simulatore si rovinano davvero subendo gli stessi danni così il gunpla del Gundam Wing da circa 50€ è devastato ed il bambino adesso vuole il modello che ha vinto la battaglia.
Genuflesso come Fantozzi il tipico commesso giapponese deve dare ragione al cliente e dopo aver visto la distruzione del suo amato modellino deve pure vendere quello usato dal concorrente, mangiandosi una merda di Godzilla, ed i guadagni non superano le spese ma questo è un altro discorso.
Perso nei propri pensieri appena torna la madre Sei fugge via senza dire quello che è successo e vaga per la città ripensando a suo padre che una volta è arrivato secondo al campionato mondiale di gunpla, cioè secondo mica terzo, e questo lo fa arrabbiare perché capisce che nonostante lui sia bravissimo a costruire modellini è una pippa a pilotarli.
Intanto sui megaschermi televisivi sparsi per la città viene trasmesso lo spot del torneo che con frasi di propaganda cerca di invogliare i giovani alla guerra e presenta Gundam con colorazioni abberranti.
Ma ecco che fa nuovamente capolino il personaggio figo che rischia il carcere per aver rubato un panino ma Sei lo salva e vanno a bere un succo nel parco.
Dopo aver dimostrato di vivere fuori dal mondo non conoscendo nulla di quello che lo circonda, Reiji così si chiama il ragazzo misterioso, per ringraziare Sei del suo aiuto gli dona una gemma dicendo che se esprimerà un desiderio lui verrà ad aiutarlo e poi boh se ne va.
Una nuova giornata al negozio vede una nuova sfida con sazaki ma questa volta a fare da arbitro ci sarà il signor Ral che passava di li per caso anche se è un cliente abituale.
Da notare sullo sfondo altra pubblicità progresso per enfatizzare la vendita dei perfect grade da più di 200 carte l'uno.
Basta un occhiata alla mamma milf per capire che non è poi tanto interessato ai modellini ed il momento citazione di un grande personaggio di Gundam 0079 finisce nei brillantini.
Questa volta Sei combatterà con il suo modello personalizzato costruito apposta per il torneo, peccato che non abbia ancora armi e giusto perché vuole fare lo sborone lo mette pure in palio se dovesse perdere lo scontro. Sazaki accetta sorridendo come una faina.
Nonostante le prestazioni superiori del suo Gundam Build Striker, costruito sulla base dello Striker Freedom di Gundam Seed, Sei sta per avere la peggio ma ecco che arriva Reiji ad aiutarlo perché ha espresso il desiderio di vincere.
Ma non è una magia e lui è veramente li, semplicemente Reiji è entrato nella stanza e smanetta con i comandi virtuali, e dopo un po di pratica riesce a vincere lo scontro.
Sei è entusiasta della vittoria, immeritata, e vuole congratularsi con l'amico misterioso ma lui non c'è più quindi decide di correre per tutta la città senza meta per cercarlo convinto che solo con il suo aiuto potrà vincere le battaglie sino a notte fonda senza risultato.
Poi torna a casa e se lo trova li a mangiare come uno scroccone, nelle anticipazioni del prossimo episodio che uscirà la settimana prossima si vede che anche a scuola combattono selvaggiamente con i gunpla, purtroppo Yu-Gi-Oh insegna, e casualmente Reiji finisce nella stessa classe.
Insomma da questa serie non mi aspetto molto ma non capisco come mai non abbiano fatto qualcosa di serio invece che uno spin off umoristico.
A livello di animazioni ed effetti siamo molto al di sotto delle ultime serie di Gundam anche se migliore di Gundam AGE ma è la storia a convincermi poco.
Sono anni ormai che le serie di Gundam non sono più valide e le seguo solo per il nome, AGE è così scadente che mi sono fermato a metà della seconda serie, e questa fusione dei gunpla con Yugi mi sembra solo un grosso spot pubblicitario per i modellini.
Spero che la serie evolva ma si tratta solo di un palliativo ed è piena di cliché ormai stantii del genere che poco possono interessare ad un amante di Gundam e della fantascienza robotica.
Secondo me ti sbagli è fantastica questa serie..comunque ti consiglio di finiscila di guardare age perché la storia è bella e da un bel messaggio
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