All'Università Invisibile un esperimento è appena andato storto e ora i maghi si ritrovano a spiare un cosmo con un pianeta sferico al centro (che chiamano Mondo Tondo perché lì la materia sembra accumularsi in sfere anziché in dischi piatti retti da tartarughe): un posto straordinario dove bizzarramente né la magia né il comune buon senso sembrano avere una sola possibilità contro la logica.
Quel pianeta, ovviamente, è il nostro. E Mondo Tondo è la Terra. E mentre i maghi la guardano evolversi, noi seguiamo la storia del nostro universo. Con l'aiuto dei due grandi scienziati Ian Stewart e Jack Cohen (un matematico e un biologo specializzato in embriologia e riproduzione), Pratchett dà vita a un libro in cui alla trama fantasy ambientata a Mondo Disco si alternano parti scientifiche scritte con vivacità e leggerezza ma profonda accuratezza.
Per quanto io adori Pratchett devo ammettere che questo libro è tra i meno riusciti ed ho letto a fatica le sue 462 pagine perché i momenti divertenti sono pochi e gli spiegoni lenti e menosi tanti, infatti il libro sembra più un racconto educativo dell'albero azzurro piuttosto che un romanzo.
Nelle intenzioni degli autori, il libro è scritto a sei mani con Ian Stewart e Jack Cohen, doveva risultare una storia educativa che coinvolgeva il lettore invece ogni tanto mi annoiavo al punto da rischiare di addormentarmi.
Sicuramente non è un libro educativo, non insegna nulla di davvero utile che non si sia già studiato a scuola e se voglio imparare qualcosa leggo un vero libro informativo e non questo, e certamente non è un romanzo della saga Mondo Disco perché il divertimento e la satira sono ai minimi storici ma per collezione l'ho preso e letto lo stesso.
Vi consiglio però di evitarlo o prenderlo solo con la premessa che non è nulla di eccezionale, e magari in offerta a basso prezzo, perché davvero non merita di stare vicino agli altri libri di Pratchett.
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