Stupiscimi senza effetti speciali


Da bambino sognavo sempre cose fantastiche e poi le vedevo davvero grazie ai telefilm di fantascienza ed i primi film fantasy, da bambino non mi piaceva leggere come faccio adesso e preferivo vedere, ora mi rendo conto che l'immaginazione è sempre stata dentro di me e che forse da bambino riuscivo ad immaginare meglio quello che non esisteva.
Riguardando Battlestar Galactica, o meglio guardando la nuova serie, mi sono reso conto di quanto la fantasia un tempo aveva un ruolo fondamentale a discapito degli effetti speciali moderni.

1978

2003

La nuova serie di Battlestar Galactica incomincia nel 2003 con la miniserie, visto che Universal non era pienamente convinta del potenziale della serie dopo il flop del 1980 si è pensato di tastare il terreno con una miniserie di due episodi da 90 minuti, e poi nel 2004 è iniziata la prima stagione.


Ho vaghi ricordi della prima stagione originale, ed alcuni molto inquietanti della seconda, e per questo ho deciso di riprenderla per poterla vedere nuovamente con gli occhi di un adulto.
Infatti i miei ricordi di bambino sono focalizzati sui Cyloni e sulle navi spaziali, e naturalmente su uno dei personaggi più fighi di sempre ovvero Scorpion interpretato da Dirk Benedict, ma del contenuto degli episodi ricordo ben poco.


Quindi ho sempre evitato la nuova serie, un remake modernizzato con diversi cambiamenti tra cui il mio personaggio preferito trasformato in una donna, ma alla fine ho ceduto e ne sono contento.
Se da bambino ero rimasto stupito dagli effetti speciali nella miniserie di Battlestar Galactica stupiscono i personaggi profondi ed umani, pieni di emozioni contrastanti, e ben delineati.
Infatti gli effetti speciali sono ridotti all'osso per risparmiare sul badget ma nonostante tutto trovo che sia una delle serie migliori degli ultimi anni e una delle storie meglio riuscite della nuova saga.


Questa è Fantascienza e non grazie ad effetti speciali con luci colorate, o CG a manetta come in Pacific Rim per coprire la mancanza della trama, qui si tratta di una storia credibile ambientata in un futuro che non è neanche il nostro ed una regia degna di nota.
La miniserie è un opera d'arte piena di emozioni che da bambino non avrei mai associato a Galactica ma che adesso arrivato alla fine della quarta stagione non posso evitare di associare a questa serie.
All'inizio volevo vedere gli effetti speciali ed i nuovi Cyloni da design più moderno ma senza neanche rendermene conto dopo poco volevo solo vedere come si evolvevano i personaggi e seguire le loro storie.


Presto rivedrò anche la vecchia serie sperando che la realtà non si scontri troppo violentemente con i miei ricordi ma posso dire che questa serie va guardata e non solo da chi ama la fantascienza perché vuole astronavi che combattono nello spazio o robot luccicanti, questa serie va guardata perché è bella da vedere e riesce a trasmettere qualcosa allo spettatore.
Pian piano parlerò di tutte le serie più approfonditamente e per adesso mi accontento di questa introduzione all'argomento soddisfatto che la fantascienza moderna non si sia inaridita con l'avanzata degli effetti speciali ma che sappia creare ancora qualcosa con un anima e dei personaggi che ruotano intorno ad una storia.

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