Alla deriva insieme ad O'Malley


Raleigh non ha l’anima. Gliel’ha rubata un gatto, o almeno questo è quanto racconta alla gente; o, meglio, questo è quanto racconterebbe alla gente se mai parlasse con qualcuno. Ma ciò implicherebbe dover comunicare, e il semplice pensiero la terrorizza. Come può accadere che un’adolescente così timida e in pieno dramma esistenziale si faccia coinvolgere in un viaggio in auto attraverso gli Stati Uniti con tre compagni di scuola di cui conosce a malapena il nome? Avere a che fare con altri ragazzi della sua età è una novità allarmante per Raleigh, ma forse è proprio ciò di cui ha bisogno; o, magari, può aiutarla a capire che ciò di cui ha bisogno è sempre stato dentro di lei.


Ci sono fumetti che ogni tanto fanno riflettere per i contenuti verità e poi ci sono volumi che toccano il tuo cuore ed autori che sembrano leggere la tua anima. Alla deriva è uno di questi.
I disegni sono per quanto stilizzati davvero espressivi e trasmettono le emozioni dei personaggi meglio di un tratto realistico e dettagliato, l'impaginazione non è classica ed alcune vignette sono dei veri e propri viaggi onirici. Mi piace moltissimo il suo stile perché colpisce il lettore e riesce ad essere profondo.


Quello di cui parla O'Malley in questa storia è qualcosa che ognuno di noi ha vissuto e sentito dentro di se, l'amicizia ed il senso di estraneità sono tutte cose che sia il lettore che O'Malley hanno vissuto e per questo leggere questo volume crea un ponte emotivo tra autore e lettore riuscendo a comunicare qualcosa che va oltre una semplice storia.


Leggere alla deriva è come rivivere alcune delle proprie esperienze in terza persona, nonostante la protagonista sia una ragazza sono riuscito ad immedesimarmi a pieno in lei e nei suoi sentimenti, le paure e le assurde fantasia che vive sono come un riflesso della mia anima.
Un fumetto davvero eccezionale che consiglio a tutti perché leggerlo ti lascia davvero qualcosa dentro.

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