Riflessioni su Star Trek Into Darkness


Dopo una lunga attesa dovuta a problemi tecnici e personali sono finalmente riuscito a vedere il nuovo film di Star Trek, quello con Benedict Cumberbatch come cattivo, quello che da molti treker è considerato un insulto alla serie classica per il taglio decisamente action e la rivisitazione della storia.
Già il primo film di questo nuovo filone non era stato accolto benissimo dai fan storici, un Kirk giuvine e Spock che limona Uhura li avevano lasciati basiti.
Per fortuna grazie all'escamotage del viaggio nel tempo di Spock, Nimoy, che tornando indietro crea una nuova linea temporale dove le cose si sono svolte in maniera diversa gli animi si sono placati, ma di poco.
Con questo nuovo film gli scontri si sono accesi più che mai soprattutto per due cose, i Klingon e la presenza di Khan come nemico principale.


Nonostante questo non sia un vero e proprio remake di Star Trek II L'ira di Khan ne conserva alcuni punti fondametali ma rielaborati in chiave diversa.
Quindi come dice il titolo questa non è una recensione ma delle riflessioni su un film che a dire la verità mi è piaciuto molto nonostante alcune lacune e diverse incongruenze.


Benedict mi piace molto come attore e nel ruolo di Khan, un Khan più giovane e figo con il suo sploverino nero, rende molto e tra l'altro non è neanche il vero cattivo del film.
Infatti la trama prende spunto dall'ira di Khan ma con notevoli varianti temporali prima fra tutte il fatto che questo film si svolge molto prima del primo incontro tra Kirk e Khan sulla Botany Bay, nell'episodio Spazio profondo della serie classica, per il fatto che il super soldato è stato cercato e risvegliato in anticipo per fronteggiare la minaccia Klingon dopo la distruzione di Vulcano.


Infatti il vero cattivo morale del film è l'ammiraglio interpretato da Peter Weller magistrale protagonista di Robocop ed Il pasto nudo, che arriva a tradire tutti gli ideali della federazione per cercare di sconfiggere un nemico che lui stesso ha istigato.


Le diversità tra i due Khan sono più che altro estetiche perché come carattere e motivazioni trovo che siano praticamente uguali e lo apprezzo davvero tantissimo.
Foto conparativa tre khan con didascalia anno e attore
Nonostante tutto questo film rende davvero bene l'idea di modernizzazione della serie, incentrata sull'azione e non l'esplorazione ed il mistero, quindi nonostante molti fan pensino che sia un abominio io lo salvo e lo considero un grande film di fantascienza moderna con ottimi effetti speciali ed una morale di fondo condito da parecchie citazioni del mondo classico di Star Trek.
Come ad esempio il grido Khan! questa volta però fatto con i personaggi inversi.



Oppure la presenza della dottoressa Carol Marcus che nella filmografia classic aè la moglie del  capitano Kirk ed appare appunto ne L'ira di Khan.
Bisogna però dire che Alice Eve è molto molto più gnocca, non a caso c'è una scena inutile nella trama in cui si spoglia per mettersi la tuta.


Infine i Klingon sono presentati molto in anticipo e con un design particolare dovuto ai loro caschi con la cresta ma per quel poco che appaiono sembrano fighi almeno finchè Khan non li stermina tutti da solo.


Se non lo avete ancora visto guardatelo perché merita però adesso analizziamo le cose che mi hanno lasciato interdetto.
Ad esempio il fatto che Khan sia uno stratega brillante in grado da mettere su un piano incredibile per portare in salvo i suoi compagni mettendoli ancora ibernati dentro dei siluri ad alto potenziale esplosivo ma non solo, infatti quando verso la fine del film ha praticamente vinto fà la genialata di teletrasportare sulla Vengeance i siluri senza controllare non solo che fossero armati e pronti ad esplodere ma che la sua ge nte fosse ancora dentro.
Perché non bucare davvero lo scafo come minaccia o semplicemente teletrasportare solo i suoi uomini così da andarsene con settanta super soldati ed una nave devastante? Non mi sembra poi così intelligente.


Aprendo una piccola parentesi è davvero una nave fighissima, ma tornando alle incongruenze come mai il super cantiere dove costruiscono questa nave è così segreto e ben difeso che Scotty riesce ad entrare con la navetta di casa nell'hangar ed addirittura a salire a bordo come se nulla fosse? Ci sarà un motivo se hanno paura di perdere la guerra viste le misure di sicurezza scadenti che si vedono in tutto il film.


Ultimo grande dubbio risiede nello scontro finale con tanto di super inseguimento tra Spock e Khan che serve espressamente per catturare Khan ed avere il suo sangue magico che cura la gente anche dalla morte, ma visto che tutti i super soldati sono come lui perché non scongelano uno dei settanta che hanno in infermeria invece che fare tutto questo casino?
E poi se Khan, secondo la storia classica, è frutto del ventesimo secolo e della sua tecnologia come mai nel futuro ipertecnologico della Terra in cui gli umani collaborano con razze aliene più evolute è lui ad essere una sorta di super essere invincibile e tutti gli altri sembrano dei pirla? Sembra una di quei cellulari vecchio stile che funziona ancora bene dopo decenni mentre i nuovi modelli si rompono subito, non ha davvero senso.
Però superati questi momenti un pò così il film è davvero guardabile anzi molto bello e trovo che tutto il nuovo cast renda bene anche se Chekov sembra un bimbo sperduto in sala macchine.
Questo nuovo filone fa storcere il naso ai puristi ma è molto meglio di altri film di fantascienza usciti ultimamente e riesce a tenere incollato lo spettatore alla poltrona per tutti i 132 minuti del film, non a caso ha incassato oltre 220 milioni, ed appena esce in blu ray lo prendo al volo.

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