Con il nuovo punto d'inizio dato da Marvel Now molte serie si sono limitate a continuare le storie cambiando costume e poco altro invece il Thor scritto da Jason Aaron, che ho apprezzato in svariate storie di Wolverine e nel picchioso AVX, ci propone una miniserie completamente slegata dal resto della continuity ed incentrata sul dio del tuono.
I disegni di Esad Ribic si sposano benissimo con l'ambientazione fantasy, e lo avevo già ammirato in alcuni numeri di Ultimate Comics Ultimates e nella miniserie di Namor ed in quella spettacolare dedicata a Loki.
Personalmente penso che sia la serie Marvel più bella che ho letto nel 2013, il primo numero verrà pubblicato su Thor 1 in uscito di recente, e disponibile anche con la variant cover di Skottie Young, mentre in America sono arrivati al numero 11 visto che l'evento è incominciato alla fine dell'anno scorso.
Nel dire che è la serie migliore del 2013 non tengo conto di Thor il mondo brucia perché effettivamente è una serie del 2012 e l'avevo leggiucchiata da tempo e solo ora è arrivata in Italia come speciale fuori collana e ne ho già parlato insieme ad altri fumetti che ho letto ultimamente.
Torniamo quindi alla nuova saga del dio del tuono, un dio giovane ed inesperto, un dio vecchio e stanco di combattere, un dio che non si arrende alla sconfitta.
Infatti il bello di questa serie è che ci sono ben tre diverse linee temporali in cui si svolge la storia con tre Thor diversi non solo fisicamente e nei poteri ma anche caratterialmente.
Naturalmente come nei romanzi di Nicolas Eymerich i tre flussi temporali sono collegati e destinati a congiungersi facendo interagire tra di loro i personaggi.
Questo escamotage narrativo mi piace sempre molto e per questo apprezzo davvero tanto Aaron che ha scritto una storia su Thor non lineare, ne banale, dove ogni capitolo è ricco di sorprese.
Insomma questa è una delle migliori testate Marvel Now che siano uscite secondo me ed anche uno dei cicli moderni di Thor più interessanti che vede il personaggio non come il classico super eroe nerboruto ma come una figura complessa e sfaccettata che grazie ai tre diversi periodi storici ci mostra il cambiamento e la maturazione del giovane scapestrato dio del tuono in un guerriero valoroso ed un saggio monarca.
Consiglio davvero a tutti questa saga che da sola vale il prezzo dell'intero numero, visto che nella nuova serie di Thor a partire dal secondo numero viene anche pubblicato la mediocre miniserie di Sif ed il divertente Young Avengers con la partecipazione di Loki, ma God of Thunder rimane la cosa migliore da leggere.
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