Nonostante lo scarso interesse riservato alla portatile Sony ultimamente sono usciti dei titoli digital delivery discreti che naturalmente sono passati in sordina, visto però che costano pochi euro e personalmente sono interessato a sfruttare a dovere la PS Vita li ho presi e ne sono soddisfatto.
Si tratta di Jacob Jones and the Bigfoot Mystery, Ultra Velocity, e sull'onda di commozione per la fine della stagione del Doctor Who ho recuperato il gioco e rivalutato un pò.
Partiamo da quello che mi ha divertito maggiormente, Jacob Jones, che nei suoi 600MB propone un punta e clicca vecchio stile con qualche idea simpatica ed un buon uso del touch screen.
infatti molti sviluppatori sembrano aver dimenticato le varie funzioni interattive della console Sony ma i ragazzi di Lucid Games hanno sapientemente integrato il sistema di controllo con le potenzialità date dall'Unreal Engine per creare un gioco visivamente valido e ben strutturato dove una trama piena di filmati si alterna a fasi esplorative ed enigmi divertenti.
Per solo 1.99€ il gioco è più che valido ed ha anche un set di trofei interessanti e per nulla scontati che richiedono una certa dose di abilità, peccato solo che questo sia il primo capitolo dell'avventura e che per il seguito bisognerà aspettare un pò.
Ormai questo genere di giochi come insegna The Walking Dead è soggetto alla serializzazione così da dare tempo agli sviluppatori di creare realmente il gioco e vedere le reazioni del pubblico e smussare i difetti, comunque se amate il genere prendetelo senza esitazioni è davvero valido e con il suo look e le gag comiche vi conquisterà.
Passiamo invece ad un altro gioco punta e clicca di cui avevo già parlato ovvero Doctor Who The Eternity Clock che visto il ridimensionamento di prezzo da 19.99€ a 9.99€ per la versione PS3 ho deciso di prenderlo per PS Vita!
Infatti la qualità della produzione è praticamente identica ma personalmente preferisco sfruttare la Vita per i giochini e la PS3 per i gioconi e visto anche il lieve ridimensionamento del download che passa da oltre un 1GB a circa 800MB per la versione portatile ho preso quest'ultima attirato più che altro dal finale dell'ultima serie che mi ha lasciato l'amaro in bocca e voglioso di vedere ancora il dottore.
Il gioco non è nulla di eccezionale e la BBC ha commissionato il titolo a Supermassive Games, autori di Start the Party per PS3 e altri due giochini minori, il risultato finale non è eccezionale ed il gioco si salva dalla mediocrità solo per la cura nella sceneggiatura che vede molte situazioni inerenti al telefilm.
Nonostante il 3D il gioco è strutturato per essere a scorrimento ma riesce a dare la sensazione di profondità dei fondali grazie a qualche buona idea nel level design ed a cambi di inquadrature.
Il set di trofei è ben realizzato e ce ne sono pochi missabili, più che altro quello inerente a finire il gioco velocemente o non far scattare gli allarmi, però non ha un platino ma apprezzo la possibilità di variare la difficoltà dei puzzle che la prima volta ho fatto ad hard.
Come ad esempio i Dalek come nemici e River Song come secondo personaggio giocabile, per il reso il gioco alterna sezioni platform con alcuni difetti nella calibrazione dei salti a degli enigmi con il touch screen o le leve analogiche.
Nei panni di River Song invece bisogna giocare stealth e si possono stordire le guardie con il rossetto allucinogeno o sparare con la pistola mentre il dottore principalmente usa il cacciavite sonico per scannerizzare l'ambiente e come già detto prima lo consiglio principalmente ai fan del telefilm che in un momento di crisi come questo potrebbero trovarlo confortevole, o almeno io l'ho trovato tale.
Questo invece l'ho preso gratis con il Playstation Plus e devo dire che mi ha sorpreso abbastanza ricordandomi i vecchi giochini da bar ma con alcune idee nuove ed interessanti.
Principalmente in Velocity Ultra bisogna arrivare alla fine del livello ma a volte bisogna anche salvare il maggior numero possibile di capsule di salvataggio, altre volte sconfiggere numerosi nemici, ed altre finire in meno tempo possibile.
Infatti la cosa interessante è che a dispetto della grafica, volutamente molto retro, il gioco è davvero vario ed impegnativo.
Dopo i primi livelli l'incedere dell'avventura è diversificato, ed inframmezzato da una sorta di storia tramite dei disegni, le missioni sono diverse e richiedono una cera dose di abilità ed esperienza soprattutto quando si ottiene il trasporto veloce in grado di fare salti warp a breve distanza per superare zone chiuse.
Inoltre ci sono parecchi extra da sbloccare e missioni aggiuntive da ottenere facendo buone valutazioni nella storia, tra le modalità secondarie c'è anche un a versione di campo minato, si quello classico che giocavamo su Windows 98, e che ha addirittura un trofeo apposito ed il gioco ha il trofeo di platino ed altri 30 trofei risultando tra i tre giochi in esame quello più corposo.
Insomma nonostante i pochi giochi validi per PS Vita usciti ultimamente in versione retail guardando il mercato digitale si possono trovare dei titoli validi ed a basso prezzo che magari non hanno la qualità grafica delle grandi produzioni ma riescono a divertire ed a tratti sorprendere con gameplay validi ed un pò di originalità.
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