Tra fumetto e realtà: i film di Iron Man


Non sempre è possibile trasporre un personaggio dei fumetti in un film che sembri realistico ed al tempo stesso mantenga i punti di forza di un super eroe, come è successo a Wanted spesso il processo porta alla rovina ed a una serie di minkiate fotoniche, per fortuna Iron Man si è invece rivelato uno dei film più riusciti della Marvel.
Infatti il restyle del personaggio grazie alla perfomance di Robert Downey Jr. e lo sbulacco di effetti speciali hanno reso questo personaggio incredibile, e credibile, anche sul grande schermo.


Partiamo con il primo film che ha segnato una nuova era per i super eroi mixando azione, umorismo, e spettacolarità in dosi perfette.
Infatti la storia di un indrustiale geniale e megalomane che si costruisce un armatura volante ed incomincia a farsi i fatti suoi annientado i terroristi sembrava il plot di un flop annunciato, e dopo i discutibili Fantastici 4 e Devil come dare torto ai fan ma ne parliamo un altra volta, mentre Iron Man si è rivelato un piccolo gioiello di sceneggiatura che nei suoi 126 minuti sorprende e diverte lo spettatore facendolo restare incollato allo schermo.


Questo primo film uscito nel lontano 2008 è incentrato naturalmente sulla nascita di Iron Man e questa volta a Tony Stark tocca essere rapito dai terroristi mediorientali ed il resto è molto simile alle origini del fumetto con lui che costruisce un armatura con i rottami, per questo forse è a forma di bidone, e fugge via per poi passare velocemente alla mark 3 rosso ed oro che tutti conosciamo.


Obadiah Stane si rivela un buon cattivo e Jeff Bridges ricrea abbastanza fedelmente la figura del vecchio industriale che tradisce la fiducia di Stark e diventa suo nemico.
Nonostante l'ambientazione pesantemente modernizzata le origini di Iron Man sono alquanto fedeli e già nei comics hanno subito diverse variazioni basti pensare che la prima versione del 1963 vedeva Tony Stark prigioniero dei vietnamiti comandati da Whong Chu che poi si rivelerà una pedina del Mandarino per poi passare a scenari di guerra sempre più moderni sino all'afganistan come nel film.


Nel complesso il film è una carica d'adrenalina notevole e riesce ad ironizzare su moltissime cose facendo ritornare Robert Downey Jr. sulla cresta dell'onda e rilanciando i super eroi come nessun altro film era riuscito a fare, nessun altro film Marvel visto che sia il Batman di Tim Burton che quello di Nolan sono dei capolavori del cinema, ed il finale con "Io sono Iron Man" è una piccola perla.


Nel 2010 esce Iron Man 2 diretto sempre da Jon Favreau, che ricordiamo per essere un attore ed apparire in tutti e tre i film nel ruolo di Happy Hogan, e questa volta le aspettative dei fan sono altissime ed in pochi sono fiduciosi che la pellicola riuscirà a soddisfare tutti.
Con grande sorpresa il film si rivela uno dei sequel migliori di sempre, quasi ai livelli de Il padrino parte II, riscendo ad approfondire i personaggi e dare nuova luce a Whiplash un cattivo alquanto secondario del mondo Marvel ma che grazie all'ottima interpretazione di Mickey Rourke regge benissimo il confronto anche se nelle scene iniziali è alquanto zarro ma mai come il personaggio classico.



Poi il design del film ha modificato quello dei fumetti ed è natala versione con l'armatura e la doppia frusta.


Invece ho trovato un po sottotono Justin Hammer che nel film è troppo giovane, visto che è interpretato da Sam Rockwell che ha la metà degli anni che servirebbero, e sembra un pirla a confronto del personaggio storico dei fumetti visto il modo in cui si fa fregare.
Poi la scena in cui mostra le armi all'esercito come se fosse un misto tra Q di 007 ed un trafficante d'armi creato da Tarantino mi lascia un po perplesso visto che il personaggio originale sembrava più Hugh Hefner con la sua vestaglietta e gli scagnozzi potenziati.



Nonostante ciò il film regge bene e viene introdotto il personaggio di War Machine ovvero James Rhodes detto Rhodey che riceve/prende l'armatura e la usa per scopi militari.
Da notare che l'attore del primo film Terrence Howard viene sostituito dal più slanciato Don Cheadle a causa di divergenze finanziarie sul suo compenso.


Nonostante ciò il personaggio è molto riuscito e War Machine risulta davvero figo e poi viene introdotto anche il personaggio di Natasha Romanoff interpretata da Scarlet Johanson che sia come pornosegretaria che in tuta di pelle fa la sua porca figura o figura da porca che dir si voglia.



A parte il lato estetico, che resta notevole, il personaggio è molto in linea con quello dei fumetti ed anche qui i fan più sfegatati saranno soddisfatti di come è venuta fuori la Vedova Nera soprattutto nella parte finale del film dove dimostra le sue doti di combattimento.
Insomma nonostante fosse difficile il secondo film di Iron Man è stato un notevole miglioramento anche se prende il tema dell'alcolismo, uno dei punti cardine di molte storie incentrate su Tony Stark come il demone nella bottiglia, e lo rende esagerato facendolo passare poi in secondo piano come se niente fosse appena Stark scopre un nuovo elemento per costruirsi un cuore nuovo.


Purtroppo esistono come per Wanted i videogiochi tratti da questi due film e sono delle mezze cavolate, il primo gioco uscito in concomitanza con il film è alquanto mediocre e non ricrea per nulla le atmosfere del film complice un sistema di controllo molto macchinoso e delle scelte di gameplay davvero pessime.


Anche il secondo titolo realizzato da SEGA non riesce a soddisfare le aspettative, inoltre sembra che i programmatori non abbiano imparato niente dai propri errori e rimangono delle lacune considerevoli nel sistema di volo e nel lock on che minano notevolmente l'esperienza di gioco.
La possibilità di modificare l'armatura e ricercare potenziamenti è lodevole ma strutturata malissimo, invece che essere implementata nel gioco sembra inserita a forza e poco pratica da usare.


Carina la possibilità di usare diverse armature ma ai fini di gioco cambia poco, anche usare War Machine non migliora la situazione, il difetto di queste produzioni è che non cercano realmente di creare un buon gioco ma solo di sfruttare il nome famoso a cui sono abbinate e titoli come questi due Iron Man ne sono la prova lampante.


Da evitare anche per i fan più accaniti del personaggio, piuttosto che giocare a queste schifezze riguardatevi il film.
Ho voluto inaugurare questa nuova rubrica tra fumetto e realtà con quelli che considero due dei film sui super eroi Marvel più riusciti e continuare con gli altri mettendo in evidenza le differenze e gli spunti creativi dei fumetti che hanno influenzato la loro realizzazione e come alla fine i film abbino modificato i comics da cui sono tratti.
Senza contare quegli obrobri che si sono rivelati quasi sempre i videogame tie in di queste pellicole.



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