The man with the iron fists - L'uomo con i pugni di ferro la recensione!

Visto che domani questo film esce anche in questa terra sperduta chiamata Italia, basti pensare che in America è già uscito per l'home video in DVD e Blu-ray ed al cinema è stato proiettato nel 2012 quindi l'ho già visto e mi sembra doveroso parlarne.
Infatti bisogna chiarire alcune cose come ad esempio il fatto che la scritta Quentin Tarantino a lettere cubitali sulla confezione e nei manifesti sta solo a segnalare che Tarantino a sponsorizzato il film ma non lo ha ne diretto ne ha partecipato alla creazione della sceneggiatura, cose che ha fatto RZA di cui parlerò tra poco.

Per chi non lo sapesse RZA è il leader del Wu Than Clan ed ha sponsorizzato diversi album musicali tra cui quello di Method Man ed ha curato la colonna sonora del'anime Afro Samurai, che ho apprezzato davvero tantissimo, e poi si è dato al cinema.
RZA ha lavorato in Ghost Dog, Parto col folle, ed American gangster solo per dirne alcuni, adesso ha curato la sceneggiatura e la regia di questo film e ne è anche il  protagonista ovvero l'uomo dai pugni di ferro menzionato dal titolo.

La trama è abbastanza scontata e ricorda un po Sukiyaki Western Django di Miike ed altri mille mila film del genere dove in un villaggio sperduto vari clan rivali si affrontano per la supremazia a colpi di kung fu ed armi assurde, in questo caso sino a sfociare in super poteri, il tutto naturalmente è condito con la vendetta ed un favoloso tesoro.

Il Lion clan è il più forte di tutto il Jungle Village e sotto la guida di Gold Lion prospera ed acquisisce sempre più rispetto sino a quando l'imperatore decide di affidargli il compito di proteggere una spedizione d'oro attraverso il villaggio.

Come in ogni buon film di arti marziali che si rispetti appena entrano in scena i soldi tutti i bei valori e l'onore vanno a farsi un giro e Silver Lion tradisce il suo maestro e dopo averlo fatto uccidere da un sicario Poison Dagger che usa il veleno per farlo sembrare un agguato dei nemici ne prende il posto.

Naturalmente Gold Lion aveva un figlio, Zen Yi detto X-blade, che giusto il giorno del suo matrimonio riceve la notizia dell'assassinio del padre e parte in cerca di vendetta.
naturalmente lungo la strada incontra diversi sicari che vogliono fermarlo e così così scopriamo perché viene chiamato X-blade, lui oltre ad essere abile con le arti marziali ha lame dappertutto nella sua armatura.

nelle spalle

nei piedi

nei gomiti e nelle ginocchia

nelle braccia

Nel frattempo un misterioso straniero vestito da cowboy arriva al villaggio e si sistema nel bordello di lusso per una vacanza, il suo nome è Mr. Knife ma potete chiamarlo Jack e dimostra subito di essere bravo a sbudellare la gente con il suo gunblade.

No non sto scherzando ha davvero una pistola a forma di coltello con cui ammazza la gente.

Inoltre nonostante subito non lo avessi riconosciuto anche se si tratta di uno dei pochi attori occidentali del film e sia famosissimo con il trucco sembra un altra persona, invece è proprio Russell Crowe che fa una grande interpretazione.

Finalmente però Zen Yi è riuscito ad arrivare in città ed il nuovo sicario Brass Body, come nella tradizione dei film di Hong Kong i nomi dei personaggi derivano da quello che sanno fare quindi immaginate che potere ha questo energumeno interpretato dal wrestler David Bautista con la sua espressività da raviolo.

Indovinato, trasforma il suo corpo in una statua d'ottone facendo il rumore dei Transformers ed i coltelli di X-blade non gli fanno niente e viene massacrato di botte e salvato per caso dal protagonista che se la stava spassando al bordello li vicino, siamo più o meno a quaranta minuti dall'inizio e l'eroe si è intravisto in due scene appena.

Ma basta giusto la scena in cui nel tipico interrogatorio gli staccano le braccia a colpi di macete per farlo entrare nel vivo della narrazione visto che ormai il Lion Clan spadroneggia e possono permettersi di andare in giro a fare i tamarri e torturare la gente in modi stupidi giusto perché di divertono.

Viene però salvato da Mr. Knife e mentre lo curano assistiamo a qualche flashback in bianco e nero che sembrano usciti da Radici dove viene spiegato come sia arrivato in oriente.

Ebbene si quasi fosse ispirato a Django Unchained ecco la storia di un uomo di colore che si divincola dalla schiavitù ed impara nuove cose, questa volta il maestro non è il dr. Schultz ma un monaco buddista che dopo averlo salvato insegna a Thaddeus, questo è il nome del fabbro, la via del kung fu e come concentrare il suo chi così da far muovere gli oggetti inanimati e fare le flessioni in verticale sulle dita.

Con questo simpatico espediente il fabbro aiutato da mr. Knife e Zen Yi si forgia due nuove braccia di ferro che riesce ad usare come le sue e gli viene anche un tatuaggio di chakra sulla schiena per fare ancora più tamarro..

E giusto per provarle spacca un incudine a pugni e direi che la parte del film con i dialoghi è finita.

Da qui in poi il film diventa una royale rumble, infatti i cattivi sono riusciti a mettere mano al bottino e se la spassano nel bordello, da adesso partono gli scontri decisivi che occupano il finale del film con combattimenti pirotecnici.

Infatti le ragazze di Madam Blossom, interpretata da una Lucy Liu piuttosto in forma a differenza di come appare in Elementary, sono un clan di donne assassine ed incominciano a sterminare i leoni dopo averli fiaccatti con ore e ore di sesso estremo.

Gli scontri quindi si suddividono in un classico 1 vs 1 che vede i vari antagonisti fronteggiarsi in un duello mortale.

Madam Blossom vs Bronze Lion

Jack Knife vs Poison Dagger

X-blade vs Silver Lion

Thaddeus vs Brass Body

A parte il primo scontro che finisce in un pareggio i buoni vincono come c'era da aspettarsi e visto che Brass Body ha ucciso la tipa dell'eroe non fa una bella fine e viene letteralmente piallato dentro un muro.

Scusate per gli spoiler ma certe scene vanno fatte vedere e commentate, e come me molti avranno già visto questo film in inglese nell'attesa che uscisse in questo paese dimenticato.
devo dire che sia le inquadrature che la fotografia mi sono piaciute molto e rispecchiano i vecchi film di arti marziali modernizzandoli, la colonna sonora curata da RZA è strepitosa e mi ha gasato moltissimo soprattutto nei combattimenti che sono fatti davvero bene.
Gli effetti speciali sono curati ed anche i costumi sono fatti bene e si vede che non è una produzione a basso budget.
Come nota finale avverto gli spettatori che andranno a vederlo al cinema di non alzarsi durante i titoli di coda perché dopo la presentazione dei personaggi, altra cosa che omaggia i vecchi film di kung fu, ci sono le scene extra mentre scorrono i titoli, scene come questa...

Vi eravate dimenticati della sposa di X-blade? il clan degli uomini uccello no!