Vagando per la rete si leggono le notizie più assurde ma ogni tanto rimango basito da certe azioni della gente benpensante che francamente mi fa venire in mente solo l'ipocrisia.
Una delle news che mi ha colpito maggiormente, in senso negativo è la class action contro SEGA e Gearbox per il fatto che il gioco di Alien non è bello come avrebbe dovuto!
In termini più tecnici da avvocati insegui ambulanze ciò diventa una pantomima sul fatto che la demo del gioco era bella ma il gioco in se una ciofeca e quindi perché non fare causa ai produttori e spillargli dei soldi?
Mi fa davvero schifo il sistema giuridico americano dove il vicino di casa può denunciarti con il 3x2 ed almeno le class action sembravano una cosa seria ma invece adesso un gruppo di fan incazzati la usa per ripicca contro gli sviluppatori di un gioco, che come avevo già detto non è nulla di che, insomma di giochi su Alien ne sono usciti a decine e questo non è neanche lontanamente il più brutto.
Insomma la demo l'avevo provata anche io e francamente già quella non era un gran che, quindi non capisco perché fare causa agli sviluppatori visto che non è neanche un titolone, CoD e Battlefield spennano i.giocatori con DLC e minkiate varie ma invece che fargli causa il giocatore medio ride a compra soddisfatto tutta la merda che gli tirano contro, la qualità di Silent Hill e PES è calata drasticamente nel corso degli anni ma nessuno a fatto causa a Konami non capisco davvero perché accanirsi tanto contro Alien.
Ci sono case di produzione più truffaldine e sviluppatori inetti che sprecano licenze e soldi creando giochi ben peggiori di questo Alien Colonial Marines, molti addirittura mettono la demo dopo che il gioco è già uscito e tutte le software house spacciano i loro prodotti come incredibili ed inarrivabili, sotto questo punto di vista Crytek dovrebbe finire direttamente in prigione per le sparate che fanno, gonfiando di molto le aspettative.
È la legge del mercato ed allora bisognerebbe punire tutti e non uno soltanto, e soprattutto le pubblicità commerciali che non dicono MAI la verità su un prodotto.
Era logico che dopo i contnui ritardi il gioco non sarebbe stato all'altezza e Gearbox si sta dedicando anima e corpo a Borderlands che però ha un sistema del tutto incompatibile con Alien e quindi chi si aspettava di girare per Pandora a caccia di Alien non ha capito una fava e non dovrebbe denunciare gli altri per la sua ignoranza.
Non so bene perché l'ho presa così male ma trovo ridicolo che venga fatta una class action perché il giochino non era abbastanza bello.
Andando dall'altra parte del mondo, invece nella Corea del sud stanno studiando una legge per classificare i videogiochi come droga!
Il politico conservatore Shin Eui-jin ha ipotizzato che visto che i videogiochi sono una fonte di dipendenza vanno eliminati alla stregua della droga e del gioco d'azzardo ottenendo il pieno appoggio del suo partito.
I videogiocatori coreani non l'hanno presa benissimo, contando il fatto che in Corea giochi come Starcraft e molti MMO possono si essere come una droga ma sono praticamente uno sport nazionale con tanto di canali televisivi dedicati per trasmettere le partite migliori.
Nel corso degli anni non è la prima volta che in Corea i politici enfatizzino sulle problematiche che i videogiochi creano ai ragazzi e già nel 2010 era stata presentata una proposta di legge chiamata legge cenerentola che vietava ai minori di 16 anni di giocare online da mezzanotte sino alle sei del mattino.
certo se poi i ragazzi ci stavano attaccati tutto il resto del giorno andava bene invece e già all'epoca pensavo fosse una cosa ridicola ma con quest'ultima proposta fanno davvero una pessima figura, i videogame non sono droga e sebbene ci possano essere soggetti influenzabili che ne fanno cattivo uso il governo dovrebbe educare i giovani al loro utilizzo e non vietarli come se fossero nocivi.
Infine sono rimasto molto intristito da Hideo Kojima che ha deciso di sospendere la produzione di Zone of the Enders 3 perché i fan si sono lamentati di alcuni difetti di conversione della HD collection.
Personalmente la riedizione HD di Zone of the Enders mi è piaciuta e non ho visto tutti questi difetti o meglio non ne ho trovati di più di quelli della versione PS2.
Trovo che questa cosa sia davvero ridicola ed un bravo game designer come lui non dovrebbe farsi influenzare dai troll che sono sempre pronti a criticare tutto e tutti, mi sembra invece che abbia preso la palla al balzo per accantonare il progetto come aveva già fatto con Metal Gear Rising che alla fine nelle mani di Platinum Games si è rivelato un titolo valido.
Questo mi da l'impressione che Kojima sia diventato una bandieruola al vento pronto a cambiare direzione appena i fan si lamentano e disposto a tutto pur di accontentarli e prendere i loro soldi.
Capisco che sia scrupoloso e che senta il parere dei fan e quando i fan volevano un gioco action si è tuffato nel fare Rising ma appena si sono lamentati ha mollato la patata bollente ad altri, appena i fan hanno chiesto a gran voce il ritorno di Metal Gear come gioco stealth ha messo in cantiere ben due giochi prequel per accontentarli nonostante avesse precedentemente dichiarato che la saga finiva con MGS4 e ce dopo avrebbe fatto altre cose.
Mi sembra più l'atteggiamento di chi vuole seguire la massa invece che la visione di un uomo che ha le idee chiare su quello che vuole realizzare, ci manca che inserisca gli zombie solo perché adesso vanno di moda e la gente li vuole.
Kojima mi ha deluso parecchio con questa scelta visto che sono ormai dieci anni che i fan di ZOE aspettano un nuovo titolo o qualcosa di simile e con questa politica allora la saga di Devil May Cry si sarebe dovuta arenare al secondo capitolo ma invece Capcom è andata avanti nonostante le critiche dei fan ed ha realizzato un ottimo terzo capitolo e personalmente il quattro mi è piaciuto ed anche l'ottimo DMC nelle mani dei Ninja Theory.
Ormai con internet si hanno sempre le notizie che si vogliono a portata di mano ma spesso non mi fa piacere quello che leggo e vedo che il mondo dei videogiochi si sta piegando sempre di più a leggi politiche e commerciali e gli sviluppatori che pensano prima a creare bei giochi e poi fare soldi non esistono più.
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