Wanted dal fumetto sino al videogame perdendo sempre più qualità


Ci sono film che hanno catturato l'essenza dei super eroi e sono riusciti ad imbrigliare la loro ineguagliabile potenza in pellicole di successo, guarda caso giusto ieri è uscito Iron Man 3 ed ha già sfondato i botteghini di mezzo mondo, e poi ci sono cose che preferiresti dimenticare e ci riesci fino a quando una sera quando sei stanco morto non te li ritrovi in televisione e fai l'errore di vedere quei film che il tuo cervello aveva rimosso.
E' appunto il caso di Wanted il film con Angelina Jolie e quell'altro là che non riesce minimamente a tenere testa al favoloso fumetto da cui è tratto.


In molti non hanno letto il fumetto e quindi forse non avranno subito capito che minkiata galattica è questo film, anche se la scena del tizio che infrange la vetrata di faccia direi che è un bel warning per le cagate e pensare che hanno speso qualche migliaio di dollari per quell'effetto orribile mi rattrista soltanto, poi per un po di tempo il film sembra riprendere il giusto percorso con l'addestramento da killer.


Poi però succedono una serie di cazzate una dietro l'altra che persino chi non ha letto il fumeto si incomincia a porre delle domande, non solo per questa strana cosa di far girare i proiettili che forse è la cosa più figa di tutto il film, perché quando lo spettatore medio viene messo davanti alla verità suprema non possono che cadergli le balle.
Sloan non è il capo dell'organizzazione ma solo colui che legge il telaio del destino, perché secoli or sono un gruppo di monaci intravide delle imperfezioni nella stoffa fatta dal loro telaio e scoprirono che si trattava di un linguaggio mistico che gli ordinava di uccidere determinate persone.


Ora capisco che mettere i super cattivi mascherati non avrebbe funzionato ma questa è una delle più grandi puttanata mai sentite in un film, insomma degli uomini di chiesa vedono che il loro telaio funziona male ed invece di chiamare Ginetto il tuttofare della parrocchia capiscono che è un messaggio divino che gli ordina di uccidere gente mai vista e creano una setta di assassini internazionale!
Poi ci si lamenta delle incongruenze nella trilogia del Signore degli Anelli o Star Wars, ma qui si sparano cazzate a raffica e nessuno si lamenta, tra l'altro volevo scrivere qualcosa sul fatto che Morgan Freeman avesse accettato di girare una cosa simile ma poi leggendo bene la sua filmografia devo dire che ha fatto anche di peggio quindi lasciamolo affogare con questa produzione che nonostante tutto ha incassato 134 milioni di dollari.


Ma come era il fumetto da cui hanno tratto questo film pietoso, recitato male, e con un o spreco di effetti speciali senza precedenti?
Mark Millar esamina cosa succede quando il potere assoluto corrompe davvero, e “l’uomo qualunque” Wesley Gibson riceve in eredità un potere incredibile.
Nel fumetto infatti Wesley ha dei veri super poteri, può uccidere qualsiasi cosa con qualunque mezzo!
Ed inoltre hanno dei costumi e fanno parte di una società che controlla segretamente il mondo nell'ombra da quando hanno sconfitto gli eroi e fatto credere a tutti che non esistono gli eroi ne tantomeno i supercriminali.


Il fumetto è disegnato da J. G. Jones e rappresenta uno di quei mondi dove i cattivi sono così cattivi da aver sterminato davvero gli eroi, tra l'altro il volume è pieno di citazioni più o meno velate di eroi famosi e la cerimonia d'iniziazione di wesley viene eseguita sulle cenere di un antico fumetto Marvel, il tratto è molto realistico e come si vede nelle immagini i personaggi hanno una faccia conosciuta.


Wesley è praticamente Eminem e Fox è di colore ed è spiccicata ad Halle Berry senza contare il linguaggio molto più scurrile e diretto dei testi di Millar che come per le prime mini degli Ultimates ed il ciclo di Wildcats e Authority riesce a creare scene iperviolente e dialoghi taglienti esaperando situazioni all'apparenza normali.


Infatti il fumetto uscito nel 2003 secondo me resta una pietra miliare dei comics adulti, molto meglio di The Boys che si è perso diventando una serie troppo lunga e rindondante, e Mark Millar è diventato uno dei miei idoli riuscendo a superare anche Garth Ennis grazie ad alcune trovate fresche e soprattutto brevi che colpiscono il lettore velocemente e lo shockano.
Poi purtroppo nel 2008 è arrivato il film che dopo essere stato accolto dal pubblico con tiepida speranza si è rivelato per quello che è realmente, una cavolata colossale, ma per sfortuna non è finita qui perché nel 2009 è uscito anche il videogioco per PC, X-Box 360, e PS3 che riesce ad essere ancora più brutto.


Infatti riprende la trama del film ampliandola con retroscena inediti e nuove sequenze, tra l'altro girate malissimo e con una pessima regia, la grafica è molto al di sotto degli standard odierni e salta subito all'occhio come sia una produzione di secondo piano tra l'altro uscita con parecchio ritardo in confronta alla pellicola a cui si ispira.


Per mia sfortuna l'ho giocato e nonostante l'impatto iniziale sia addirittura interessante dopo poco ci si rende conto che il gioco è tutto li, una versione sgrausa di Max Payne con trama senza senso e personaggi poco carismatici, che si basa tutto su sparatorie dove l'unica opzione interessante è fare i tiri curvi dalle coperture.


In definitiva Wanted è purtroppo il classico esempio di come da un ottimo fumetto, in pratica una sceneggiatura già pronta, si possano trarre un film mediocre pieno di incongruenze e modifiche senza senso per accattivarsi il pubblico inserendo attori blasonati ed un videogame che fa ridere i polli ma che comunque riscuotono successo e battono cassa prima di affondare nell'oblio.
Come per Shamo il confronto tra fumetto e film è qualcosa di pietoso che fa emergere tutti i difetti di una produzione che ha cercato solo di sfruttare un nome famoso e cavalcare l'onda dei film Marvel che ormai impazzano al cinema ma che almeno hanno una certa qualità, ma non sempre, e di cui parlerò prossimamente.
Wanted è un film mediocre, un videogioco pessimo, ma resta un grande fumetto che tutti dovrebbero leggere e spero apprezzare.

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