È stato un aggiornamento senza offerte di giochi per i Plus ed i giochi completi e DLC erano tutte delle mezzeseghe quindi la cosa migliore presentata è risultata una demo, cosa che in se fa risaltare la tristezza del periodo scarso di novità interessante.
Per questo la demo di Soul Sacrifice risalta così tanto e quindi è doveroso parlarne un po, visto che si tratta dell'ultima fatica di keiji Inafune autore del mitico Mega Man.
Questo titolo è atteso con ansia da molti possessori di PS Vita per varie ragioni tra cui il fatto che di giochi decenti se ne sono visti pochi ultimamente, infatti un titolo DD come Guacamelee è tra le migliori cose che ho provato ultimamente, e la sua ambientazione a metà tra Monster Hunter e Dark Souls ha il suo fascino.
Infatti il gioco è strutturato in missioni di caccia ai mostri e si ha una discreta personalizzazione degli attacchi del personaggio equipaggiando diverse magie.
La cosa interessante, almeno per me, è l'ambientazione gotica che vede il protagonista rinchiuso in una gabbia in attesa di essere sacrificato da un malvagio stregone chiamato Magusar e durante la sua prigionia trova un libro degli incantesimi rilegato in pelle umana, che sembra il Necronomicon, parlante di nome Librom.
Qui possiamo già dire che i programmatori Sony hanno realizzato un gioco tecnicamente valido ma devono aver esaurito le loro energie ed arrivati alla scelta dei nomi hanno fatto associazioni di idee tipo mago Magusar, libro Librom, frigorifero Frigoriferomon per nominare le creature inventate, che tra l'altro vantano un design interessante.
Una cosa particolare che traspare già da questa demo è il fatto che il fulcro del gioco è il libro. Infatti non si ha un mondo da girare come in Monster Hunter, anche perché siamo rinchiusi in gabbia, e per accedere alle missioni bisogna interagire con i ricordi scritti nel libro ed all'occorrenza modificarli a nostro vantaggio.
Dopo le prime missioni si può personalizzare l'aspetto e poi l'equipaggiamento del nostro stregone e con le lacrime del libro modificare alcune parti del racconto.
Il libro tra l'altro è una delle poche cose con cui si usa il touch screen, l'altra avviene dopo la morte ma ne parlerò più avanti, ed il libro animato è una gioia per gli occhi oltre ad essere il fulcro di tutto il gioco, i filmati stilizzati e le pagine di racconto ed approfondimento rendono il gioco diverso dal solito action pieno di menù e lo stile mi piace molto.
Le missioni si svolgono in aree abbastanza ristrette e si ha un obbiettivo specifico da portare a termine, quasi sempre la distruzione di uno specifico nemico, e si possono acquisire nuovi poteri/armi sul campo mentre recuperare vita è notevolmente più complesso.
Il combat system è forse la cosa che mi è piaciuta di meno in questa demo ma probabilmente perché migliora solo verso la fine e nel gioco completo dovrebbe regalare parecchie soddisfazioni grazie alla personalizzazione.In pratica a seconda del tasto premuto tra quadrato, triangolo, e cerchio si attiva il potere corrispondente ed alcuni sono corpo a corpo mentre altri a distanza e necessitano del lock con L per essere impiegati decentemente, ho trovato però scomodo passare velocemente da un potere all'altro ed il fatti che alcuni poteri si esauriscano e non siano più utilizzabili durante la missione.
Carina invece la possibilità di sacrificare o salvare le anime dei nemici per ricevere due tipi di potenziamento diverso, una cosa simile si era già vista in Dante's Inferno, e decidere se salvare o condannare i boss di fine livello modifica lo svolgersi degli eventi sul libro.
Una volta finita l'ordalia dello stregone si sblocca la possibilità di giocare online e per una semplice demo bisogna dire che è molto completa.
Prima dicevo che c'è un altro modo per interagire con il touch screen ed è appunto dopo la morte, se il partner è ancora vivo si diventa uno spirito vagante in grado di assistere il compagno interagendo su di lui, in modo da aumentarne la potenza d'attacco, o indebolendo i nemici.
Questo mi ricorda molto Dark Souls ed anche il design corrotto e decadente di Soul Sacrifice trae molta ispirazione da quel gioco ed un po mi ricorda anche Nier.
Il multiplayer è interessante e se verrà accolto bene dai giocatori potrebbe trasformare Soul Sacrifice nel nuovo Monster Hunter visto che quelli nuovi sono solo per console Nintendo nonostante abbiano avuto successo solo grazie alla PSP.
Tecnicamente il titolo risulta molto valido soprattutto grazi agli escamotage delle arene limitate ed una certa ripetitività nei fondali dovuta alla stessa zona, quello che non mi è piaciuto molto è l'intro in cui si vede l'altro prigioniero con le dita palmate e le bracia esili e sproporzionate al torace muscoloso.
Le musiche non mi hanno colpito particolarmente ed in definitiva il gioco è valido ma non eccezionale, è ben fatto ma non eccezionale, sfrutta idee già collaudate d altri giochi famosi ed anche se cerca di avere un background proprio per adesso non emerge dalla massa.
Aspetto il gioco completo, che comunque prenderò visto che per PS Vita non esce altro di decente ma devo dire che mi aspettavo molto di più da questo titolo e spero di non rimanere deluso come era successo con Silent Hill Book of Memories che aveva molte potenzialità inespresse.
Il concetto di stregoni cacciatori di mostri, il libro magico che fa rivivere il passato per cambiare il presente, e lo stile dark fantasy mi piacciono abbastanza da spingermi all'acquisto soldi permettendo.
Una cosa interessante è che i salvataggi fatti nella demo potranno essere trasferiti nel gioco completo così da aver fatto realmente un pezzo di gioco in anticipo e si ottiene un oggetto speciale chimato Spirits Heart come bonus esclusivo.
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