La Città Infernale è ambientato temporalmente dopo gli eventi di The Elder Scrolls IV: Oblivion, l'ultimo videogioco della serie, e descrive i cittadini di Tamriel ancora una volta trovatisi a fronteggiare un incerto destino. Nel cielo è comparsa, fluttuante, una strana e misteriosa città che proietta a terra una terribile ombra - ovunque essa cada la gente muore e risorgere come non-morta. Sarà compito di un improbabile duo - di una ragazza diciassettenne di nome Annaig e del figlio dell'imperatore, il giovane principe Attrebus - salvare il regno dalla nera condanna.
L'avventura di Annaig e Attrebus condurrà i due protagonisti attraverso l'universo di Elder Scrolls e la loro ricerca di salvezza, è certo, entrerà di diritto nella già magnifica mitologia della saga.
Questo è il primo libro dedicato a The Elder Scrolls e veniva anche venduto in allegato alla premium edition di Skyrim, sebbene il romanzo si svolga poco dopo Oblivion ed in un altra regione, poi è uscito Il signore delle anime.
40 anni dopo la crisi di Oblivion, l'impero di Tamriel è minacciato da una misteriosa città volante, Umbriel, la cui ombra nasconde una terrificante armata di non morti.
Il Principe Attrebus insegue il suo destino per recuperare una spada magica che rappresenta la chiave per distruggere i mortali invasori. Nel frattempo nella Città Imperiale, Colin la Spia trova le prove di un tradimento nel cuore dell'impero. E Annaig, intrappolato a Umbriel, è stato fatto schiavo dal suo signore oscuro e dalla sua insaziabile fame di anime.
Come potranno questi improbabili eroi salvare Tamriel quando non riescono a salvare nemmeno sé stessi?
Entrambi i libri non sono un gran che confrontati con i maestri del fantasy odierno, ma per gli amanti del gioco avranno un fascino particolare grazie ai numerosi riferimenti alla mitologia unica, e molto approfondita, creata per la saga che nel coso degli anni e dei vari capitoli si è sempre arricchita e rinnovata senza rimanere stantia come è successo per altri giochi.
Ne consiglio la lettura solo ai più patiti della saga mentre per gli altri ho parecchi libri da consigliare e poco tempo per farlo quindi ne parlerò un altra volta.
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