Per i giovani d'oggi il nome di Big Jim è solo un nome come un altro mentre per la mia generazione era un giocattolo davvero figo e molto più maschio di Barbie anche se condivideva con lei la casa dei sogni/base segreta.
Big Jim nasce come action figure indipendente e poi viene trasformato in una spia per seguire la moda del momento, ma quello che ci piaceva tanto da bambini non era tanto il pupazzo, che oggettivamente è davvero brutto e vestito di merda, ma i suoi incredibili veicoli.
Ci sarà un motivo se non ho intitolato questo post Sogni mostruosamente proibiti però a parte l'icona gay che è diventato con il tempo Big Jim sarà sempre nei nostri ricordi.
Partiamo con una carrellata di questi capolavori che hanno invaso i negozi di giocattoli dal 1974 al 1986...
1974
Big Josh il rude boscaiolo |
Big Jack il nero con le palle in mano |
Uno sport per tutti |
Perché comprare una tenda? |
Big Jim amante della natura e cacciatore di frodo |
Big Jim in versione Mach 5 |
1975
1976
Il maniaco del parco |
temibili nemici |
1977
Zorak il papà di Skeletor |
1978
fresca ruggiada, chissà che fine ha fatto? |
1979
Penso che tutti la volevano... |
Giochi da tavolo |
Pirati dei Caraibi pezzotti |
Eroi del west |
1980
Bellissimi.... |
I fotoromanzi trash... |
1981
Ah ah ah ah aahh |
1982
La casa di Barbie in affitto |
1983
1984
chi non ne vorrebbe uno? |
1985
Maschiosità in azione |
1986
Una testa per ogni occasione, sempre una faccia da pirla |
Fighissimo!!! |
Troppo maschio! |
Troppo trash |
Dopo questa mistica carrellata tratta dai cataloghi originali facciamo una piccola considerazione, Big Jim al suo esordio nel 74 costava 3.000 lire mentre nel 86 costa la bellezza di 13.500 lire quindi non lamentatevi tanto dei prezzi dei videogame visto che nel tempo non sono aumentati così esponenzialmente come questi babbeccetti.
Infine godiamoci la gallery della serie spy che ha consacrato il successo di Big Jim nel mondo.
LINEA SPY
C'è da dire che nel mondo non era stato accolto benissimo ma grazie ad una campagna di marketing truffaldina in Giappone veniva venduto come action figures del karate.
Si ringrazia per le immagini i siti big-jim.eu e bigjim.it che hanno raccolto davvero molto materiale riguradante questo improbabile eroe diventato un icona di un tempo ormai remoto.
Quello che ancora adesso rende Big Jim un ricordo per noi giovani sono i suoi meravigliosi veicoli ed il fatto che se vostra sorella aveva una Barbie allora anche noi dovevamo avere un bambolotto con cui giocare.
La serie classica non era il massimo ed in seguito quella degli eroi western era carina ma fuori luogo mentre quella spaziale risulta alquanto ridicola e posso dire di ricordare Big Jim solo come spia pieno di veicoli fighi da usare come macchine da corsa, moto, ed elicotteri.
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