La chiesa di Nantes ed altri capolavori incompresi di architettura

Ci sono luoghi che fanno commuovere e sanno suscitare emozioni in chi li guarda, possono essere splendidi paesaggi naturali oppure opere creato dall'uomo, ma certamente non sono quelle che troverete in questo post.
Diciamo che quello state per vedere sono alcune delle cose più assurde mai concepite da mente umana e la cosa che mi lascia davvero basito non è soltanto che qualcuno le abbia ideate ma che i coraggiosi mecenate non si siano rifiutati di pagare per simili mostruosità ed addirittura che ci sia gente che vada a vedere tali monumenti.
Incominciamo da quello più eclatante e certamente nerd ovvero come dice il titolo del post la chiesa medioevale francese chiamata Chapel de Bethléem nei pressi di Nantes che tra il 1993 e il 1995 è stata ristrutturata dallo scultore Jean-Louis Boiste che ha ben deciso di aggiungere un pò di nerdaggine sacrilega all'architettura del sacro luogo.

Ecco così che guardando bene tra i gargoyle che adornano la chiesa si possono riconoscere uno xenomorfo, che ricordiamo non è stato inventato dai cinesi, ma non solo perché si possono trovare anche molti omaggi a Gremlins con il cattivo e Gizmo.

Inoltre sembrerebbe che Boiste sia anche un appassionato di anime visto che è presente anche un inconfondibile Goldrake, ricordiamo a tutti che questo monumento è tuttora considerato uno dei più importanti costruiti in Francia.

Continuiamo con altri splendidi omaggi alle meraviglie architettoniche incomprese di molti altri paesi e spostandosi in Norvegia possiamo trovare L'Uomo cattivo, una statua raffigurante un uomo nudo che picchia selvaggiamente dei piccoli bambini.

La scultura, opera dell’artista norvegese Adolf Gustav Vigeland, è situata nel Parco Frogner a Oslo e non so bene chi o perché sia stata commissionata una statua del genere in un parco dove le famiglie portano i loro figli ma probabilmente ha qualche doppiosenso che solo un norvegese padre di quattro figli rompicoglioni può capire.

A Norimberga troviamo un'altra orrenda scultura ovvero la Lepre, un omaggio a Dürer, e cioè ad uno dei maggiori pittori rinascimentali della Germania. Posizionato al di fuori della casa di Albert Dürer a Norimberga, questa scultura da incubo di Jürgen Goertz non ha niente che a vedere con il magnifico leprotto ma sembra piuttosto il bianconiglio di Alice dopo una terribile sbronza.

La scultrice francese Niki de Saint Phalle ha fatto in collaborazione con Jean Tinguely, che ha curato la rotazione della fontana, un opera indimenticabile a Duisburg in Germania.
Questa fontana chiamata Lebensretter Brunnen raffigura una donna che si aggrappa ad un enorme uccello colorato e che ha un simbolismo un pò discutibile ma per rimanere schifati basta vedere i colori con cui è stata dipinta quest'opera che la fanno sembrare una gigantesta pinata.

La Chiesa Evangelica ‘Solid Rock Church’ in Monroe, Ohio, ha ben pensato di costruire una statua gigantesca per ricordare alle migliaia di automobilisti che passano lungo quella strada che Cristo è la nostra speranza. Il costo di questa operazione era stato 250.000 dollari ma si vede che non hanno pregato abbastanza perchè il 14 giugno del 2010 un fulmine ha incenerito quella mostruosità.

 Nonostante la bibbia vieti infatti di glorificare il signore in modo così blasfemo e che un fulmine divino l'abbia ridotta in cenere questi credenti hanno ben deciso di ricostruirla spendendo qualcosa come mezzo milione di dollari giusto per dimostrare la loro fede in qualcosa di davvero pacchiano.

Sppostandoci invece in oriente troviamo la ridente cittadina di Tongli vicino a Shangai conosciuta come la Venezia d'oriente per i suoi pittoreschi canali vanta anche il più famoso museo del sesso dove potrete ammirare non solo la statua del grande cazzo incatenato ma altre magnifiche opere Sex and Zen.
Nella foto non rende bene ma è lungo più di un metro... indovinate cosa.

Questo altro grande fallo si trova invece in Mongolia vicino al monastero buddista Erdene Zuu  e dovrebbe servire ai monaci a ricordarsi di rimanere celibi.
La statua è recente e va a sostituire quella originale posta nelle vicinanze che viene ancora adorata come simbolo della fertilità dai paesani.

Infatti molti uomini alla ricerca della fertilità porgono una bandiera blu in segno di rispetto mentre le donne si siedono sulla vecchia statua per propiziare una gravidanza.
Sarà anche parte della loro cultura ma la nuova statua supera i due metri d'altezza e sembra uscita da un hentai fantasy ed i turisti rimangono un pò sbigottiti nel vedere questo monumento.

Torniamo in America con l'inquietante cavallo di Denver, non il dinosauro scroccone, che oltre ad essere alto ben 12 metri ha gli occhi luminosi che lo rendono il perfetto destriero di satana grazie anche alla sua posa imbizzarrita tant'è che in molti lo chiamano Denver Devil Horse.

La statua che si trova all'aeroporto internazionale di Denver ed accoglie i visitatori con il suo occhio diabolico è la raffigurazione del cavallo di Morte il quarto cavaliere dell'apocalisse tra le altre cose che rendono sinistra questa inquietante opera di Luis Jimenez  c'è il fatto che abbia ucciso il suo scultore, infatti una parte della statua è crollata durante i lavori uccidendo Jimenez mentre ci stava lavorando ed in molti la considerano maledetta per questo.

Chiudiamo in bellezza e torniamo in patria con la statua di Padre Pio a Benevento che è stata costruita in seguito ad una raccolta fondi della provincia e collocata sulla rotonda all'ingresso nord della città, peccato che a lavori finiti invece di una classica statua di bronzo si siano ritrovati questa simpatica mostruosità.

Sembra uno dei nemici di Daitarn 3 e di altri anime anni 80 ed è una delle cose più blasfeme che si potessero creare per onorare Padre Pio, quasi come gli orologi fluorescenti dei cinesi, la cosa inquietante è che nessuno se ne è reso conto mentre lo costruivano e non riesco a trovare il nome di chi l'ha costruita ed anche la pagina di Wikipedia è stata tolta come se volessero cancellarla dalla memoria della gente e probabilmente l'autore è stato crocifisso in pubblica piazza e lapidato per quello che aveva fatto, o almeno lo spero.