God of War Ascension la recensione degli dei


Il dio della guerra è tornato in un prequel in cui Kratos non è dio della guerra, affronta un avventura che non porterà a diventare dio della guerra, e sappiamo bene che fine farà il dio della guerra quindi questo gioco potrebbe benissimo chiamarsi Kratos Adcension che intanto sarebbe stato uguale.
La prima parte della storia segue fedelmente la demo single player mostrata sul Playastation Network, e che introduce il giocatore in un gioco molto simile ai precedenti con un blando tutorial e poco background.
Il gioco incomincia davvero solo dopo questo pezzo, dopo quello visto nella demo si affrontano Briareo e Megera sconfiggendoli ed incomincia con un prequel!


Ebbene si c'è un flashback che spiega come Kratos sia arrivato sin lì ed il fulcro della trama è questo pezzo in cui un entità non ben identificata, nei panni di un uomo nero con dei pezzi d'ambra nel torace, mette in guardia Kratos dalle erinni perché adesso che ha rotto il patto con Ares vogliono punirlo per aver mancato alla sua parola.


L'incipit della trama è piuttosto debole e vedere Kratos confuso e smarrito spezza il cuore, inoltre come prequel preferivo i retroscena di Ghost of Sparta che dava un senso ad alcune lacune narrative ed era molto giocabile.
Comunque non fatevi spaventare dalla scritta con 12GB di installazione riportato sul retro della confezione, non è vero probabilmente è un errore di stampa o si riferisce allo spazio libero temporaneo che serve al gioco per decompattare i file perché oltre alla patch 1.01 da poco più di 100MB il gioco non ha fatto installazione, però richiede il pass per il gioco online.


Questo nuovo gioco in sostanza é simile ai precedenti ma con qualche piccola diversità nel sistema d'attacco che prevede l'uso di armi secondarie raccattate sul campo o prese con la forza dai nemici, qualche potere nuovo che serve anche per variare le combo infondendo nell'arma il potere del dio corrispondente anche se è un po ridicolo vedere Kratos usare i poteri donategli da Ares.


Le boss fight sono molto belle ma non aggiungono niente di nuovo alle precedenti meccaniche, anzi in Ascension sono stati rimossi i save point fissi a favore di un sistema di checkpoint automatici davvero eccessivi che salvano in continuazione prima e dopo una battaglia riducendo di molto il fattore sfida.


Una delle poche battaglie diverse dal solito è stata quella contro Castore e Polluce che hanno il potere di rallentare il tempo e deteriorare l'arena del combattimento costringendo il giocatore a stare attento a dove mette i piedi invece che saltellare e rotolare come al solito in giro per schivare i colpi.
Inoltre a differenza dei vecchi capitoli è possibile ricaricare un determinato scenario così da rifare solo i punti dove si è dimenticato qualcosa o per fare un trofeo specifico senza rifare tutta l'avventura, questo è utile ma vanifica il level design permettendo ai giocatori di barare più facilmente.


Sia graficamente che come giocabilità il titolo è ad ottimi livelli e come sempre il sonoro è strepitoso e personalmente considero la colonna sonora della serie God of War una delle migliori mai fatte, invece la trama risente pesantemente del fattore prequel e non ha il mordente delle precedenti produzioni colpa anche un cast di nemici e comprimari molto sottotono a confronto della trilogia classica dove c'era un tripudio di dei e battaglie incredibili.
Un altra cosa un po sottotono è il parlato, non per qualità ma per quantità, Kratos non è mai stato molto loquace ma quando apriva bocca uscivano le bestemmie qui invece sembra di giocare a Ninja Gaiden ed in varie ore di gioco non dice praticamente una parola e solo ogni tanto c'è la voce narrante.


Invece gli enigmi ambientali, ed il nuovo potere di ricostruire le cose rotte, sono molto interessanti anche se mi chiedo sempre come avrebbe fatto una persona normale ad entrare nel tempio o passare il ponte ma in fondo porsi troppe domande non porta mai a nulla di buono quindi come per Resident Evil accettiamo il fatto che per andare al cesso bisogna superare prove di rara crudeltà figuriamoci aprire le porte di un tempio.
Se no poi mi chiedo come abbia fatto l'omino con il cesto di mele ad arrivare in cima alla torre per arrivare all'oracolo di Delfi da solo mentre Kratos ha dovuto attivare l'interruttore con i tre serpenti mistici, affrontare decine di mostri, fare snowboard sul ghiaccio senza tavola per arrivare in cima e trovarsi questo pirla con le mele.


La longevità è medio alta o meglio superiore a quella di un Metal Gear Rising ed in linea con i precedenti capitoli ma potrebbe durare moltissimo se si sfrutta l'online, avevo già detto le mie impressioni sulla beta multiplayer e devo dire che la versione finale è pressapoco uguale quindi dopo averci giochicchiato un po l'ho subito abbandonata perché è una modalità per me secondaria e poco inerente al gioco in cui è inserita.


L'unica cosa davvero simpatica è che il personaggio del gioco online è il prigioniero a cui gli dei pestano asolto, e che si vede nel videocommento, e che dopo essere stato salvato da morte certa nelle prigioni dentro Briareo finisce a combattere come gladiatore sull'olimpo per la gloria degli dei.
Insomma God of War Ascension è un buon titolo ma non stupisce più come una volta e la novità dell'online personalmente non mi convince ma resta comunque un ottimo titolo only PS3 in grado di dare soddisfazione, e gli amanti della serie non rimarranno delusi, anche se avrei preferito un sequel e non un terzo gioco prequel che approfondisce la trama ma non racconta nulla di veramente nuovo.


Come ultima cosa sottolinea che la versione D1 di God of War Ascension contiene la possibilità di avere in anticipo la demo di The Last of us peccato che cercando di attivarla si scopre che è disponibile tra circa un mese, viene visualizzato il countdown, e che per usarla bisogna avere poi una copia di Ascension così da costringere i giocatori a tenere il gioco, non che sia da dare via subito anzi merita di essere messo in collezione insieme agli altri capitoli, ma così sembra proprio una manovra commerciale invece che un incentivo considerando anche che non sono neanche fatti dagli stessi autori di GoW ma è Sony a spingere per pubblicizzarlo.

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