l giovane Asuka Kano non é piú un normale essere umano: trasformato in un cyborg dai folli scienziati di Red Sea, un’ organizzazione segreta che trama per prendere il controllo del pianeta, ora é una vera e propria macchiana per uccidere. Il suo nome in codice é Bio Diver Xenon X-777. Deciso a non arrendersi a un simile destino, Asuka combatte con tutto se stesso: anche a costo di morire, non sará mai un burattino nelle loro mani!
Come i lettori di manga più anziani ricorderanno Xenon è uno dei primi manga arrivati in Italia e pubblicati dalla Granata press su Zero, la loro rivista contenitrice che nel primo numero proponeva appunto Xenon e Ken il guerriero, ma questo non è un remake e dopo 20 anni Masaomi Kanzaki si è deciso a pubblicare un vero e proprio seguito che spieghi cosa succede dopo l'esplosione della nave in quello che è stato uno dei peggiori finali che abbia mai letto.
Quindi ecco che dopo le prime pagine riassuntive ci troviamo di fronte al seguito della storia con un incredibile scoperta, tutto era stato organizzato per far si che Xenon si scatenasse ed in realtà il progetto 777 riguarda le nanomacchine che trasformano Asuka non in un semplice cyborg ma in un essere sovrumano e la Red Sea intraprende un progetto per il dominio del mondo.
Il disegno cerca di ricalcare quello classico, nel corso degli anni Kanzaki ha cambiato stile ed in Hagane è molto diverso, ma comunque il tratto è migliorato notevolmente e la trama risulta intrigante anche se i nuovi lettori farebbero bene a leggere prima il manga originale.
La serie è arrivata al quinto volume in Giappone e sebbene lo stile sia un pò vintage trovo che sia un opera adatta anche ai nuovi e giovani lettori, personalmente adoravo Xenon e questo sequel mi sta piacendo molto e lo consiglio a tutti.
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