Metal Gear Solid tra romanzi e graphic novel


Questo romanzo, uscito in contemporanea con la release per Playstation 3 di Metal Gear Solid 4, ci porta alle origini della game story e ci svela in ogni piccolo dettaglio della vicenda di Solid Snake, del suo nemico di sempre Revolver Ocelot e del mistero dell'isola di Shadow Moses.
Nel seguito vediamo come un giovane agente senza esperienza sul campo - nome in codice, Raiden - è incaricato di salvare il Presidente degli Stati Uniti in persona, con i parametri vitali collegati a una bomba che potrebbe spazzare via Manhattan e la possibilità che sia colluso con una cellula terroristica.


Di solito non apprezzo i romanzi tratti dai videogiochi che ricalcano stupidamente la trama, e mi concentro su quelli tipo Dragon Age che parlano di eventi riguardanti il mondo di gioco ma non della trama base, eppure visto il mio grande amore per la saga di MGS anni fà ho preso i romanzi dedicati ai primi due giochi e devo dire che non sono affatto male.
Visto che era un pò che non parlavo di libri ho pensato che è giusto ripartire con qualcosa che mi è piaciuto davvero e visto che tra poco esce Metal Gear Rising ho pensato che rispolverare le origini della saga fosse una buona idea.
Inoltre consiglio agli amanti di recuperare la graphic novel disegnata da Ashley Wood, che con il suo stile surreale e pittorico mi piace molto e ben ricalca i disegni originale del gioco, che in due volumi riprende le vicende del primo indimenticabile gioco.



Nell'attesa di Rising e Ground Zeroes sarebbe meglio che tutti i fan si rinfreschino la memoria con le origini di questa saga leggendola, guardandola, e giocandola magari nelle nuove versioni HD perché dopo tutti questi anni rimane ancora un vero capolavoro.

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