Agrippa i galli secondo i giapponesi


Antica Roma: 
subita l'invasione di Cesare, la Gallia continua a essere controllata dall'esercito romano... 
Ma in questa situazione c'è un giovane gallo carismatico insorto issando lo stendardo della rivolta! 
Il suo nome è Vercingetorige. Sta scoppiando un'insurrezione contro Roma!

Ecco un altro manga dove vengono narrate le gesta di personaggi storici totalmente fuori contesto e se Cesare è una piccola perla questo Agrippa sembra il classico fumetto che non ha attinenza con quello che narra. Vercingitorige sembra uscito da Braveheart ed è stato alievo della scuola di hokuto visto che riesce a far esplodere una testa con un pugno, i personaggi secondari sembrano messi a caso e Gobannizione addirittura sembra far parte del cast di uno dei film live di Asterix.


Si passa da scene con volti concentrati e rabbiosi, come quelli di sopra, a scene comiche senza senso e con un design davvero sotto la media con tatuaggi e pettinature assurde per l'epoca, il simbolo del trider G7 sulla guancia è davvero pessimo, e non riesce ad essere ne realistico ne intrigante dando a molti personaggi un aspetto da scappati di casa.


Purtroppo il livello di disegno è altalenante e sebbene sia la prima vera opera di Uchimizu il livello è sotto la media e l'assurdo design usato non riesce a rendere giustizia ad una trama che cerca di sforzarsi nell'essere realistico ma che purtroppo non ci riesce. I riferimenti storici sono accurati ma la narrazione non riesce a dare il senso di epicità che simili vicende dovrebbero avere.
I romani sono troppo stereotipati, manco fosse scritto da un francese, e quindi essendo italiano trovo davvero pessima la scelta di far sembrare Roma un impero di conquistatori invasati e cattivi dentro togliendo totalmente gli elementi che hanno reso grande l'impero.


Insomma un altra occasione sprecata e non riesco a capire perchè un mangaka alle prime armi abbia deciso di cimentarsi in un manga storico così lontano dalle terre del sol levante, capisco che possa essere rimasto attratto dai racconti e dalla storia delle rivolte galliche ma il tutto è gestito con molta superficialità, continuo a pensare che Berserk sia stato il solo manga a riuscire a fondere le atmosfere occidentali del medioevo con lo stile epico dei fantasy nipponici.
Davvero non riesco a capire perchè fanno cose simili, è come se io decidessi di scrivere un fumetto sul periodo Edo andando a casaccio con quello che ho letto e visto nei film, questo manga non è riuscito a trasmettermi niente di buono e piuttosto mi guardo un bel film storico o rivedo i cartoni classici di Asterix.

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