Most Wanted il miglior Burnout mai creato!


Non male.

Questo è quello che bisogna dire subito e far notare che il titolo del gioco è Most Wanted con need for speed scritto piccolo piccolo e visto che gli sviluppatori del gioco sono i ragazzi di Criterion in pratica questo è il nuovo Burnout!

Purtroppo tra le due serie quella di NFS è quella con il marchio più forte e silurati i ragazzi di Slighty Mad Studios che avevano realizzato Shift 2, a mio avviso uno dei giochi della serie migliori di questa generazione, ecco che la palla passa a Criterion che essendo sottomessi sotto EA sono stati obbligati scelti tra tanti per realizzare il nuovo titolo della serie che si sarebbe dovuto ispirare a Most Wanted con le sue gare clandestine, gli inseguimenti con la polizia, e la libertà d'azione in una città completamente esplorabile ricca di eventi.


Tutto questo si è concretizzato in un gioco che è senza ombra di dubbio Burnout Paradise 2 con le licenze ufficiali per le macchine ed un minimo di personalizzazione e tuning del veicolo, ai fini di gioco questa è una cosa molto positiva e francamente apprezzo questo stile molto di più di quello becero dei classici NFS.
Tutto, dal tipo di eventi allo sfondare cartelloni e fare incidenti nel traffico, è la netta evoluzione di Burnout e del suo stile di guida arcade fatto di velocità ed adrenalina, certo questo è ingannevole e chi si aspettava il seguito di NFS Most Wanted rimarrà moto deluso per non dire incazzato da questa scelta fuorviante di EA di spacciare il nuovo Burnout come un Need for Speed ma il gioco in se è valido e divertente.
Ci sono 41 auto davvero fighe da usare, e per sbloccarle basta trovarle esplorando la mappa, ed un sacco di eventi e sfide da superare.


Inoltre il concetto di Most Wanted è qui espresso nel senso che per essere il più ricercato bispgna prima totalizzare un sacco di punti correndo e vincendo sfide e poi battere il pilota Most Wanted dalla posizione 10 alla 1 per essere il migliore della città, se solo dieci avversari vi sembrano pochi non abbiate paura perchè prima di poter sfidare il numero uno ce ne vorrà di tempo.
Inoltre i kit di modifica si sbloccano solo per la macchina in uso vincendo le corse e le versioni pro richiedono requisiti particolare, in più i profili online ed offline sono separati quindi sono da considerarsi due modalità con sviluppi diversi e personalmente l'online non mi ha convinto più di tanto e se non si hanno molti amici che hanno già fatto dei record l'autolog risulta abbastanza inutile.


Graficente il gioco è uno spettacolo ed il senso di velocità è molto alto nonostante qualche piccola imperfezione e sporadici cali di frame rate, il comparto audio si può personalizzare e comunque le canzioni vere che sono presenti sono interessanti ed andare ingiro con un hammer sentendo la sigla di CSI fà tanto Horatio.
Insomma questo non è certamente un Need for Speed e non dovrebbe fregiarsi neanche del titolo di Most Wanted ma se si fosse intitolato Birnout Paradise 2 non avrebe venduto neanche la metà ed EA lo sapeva quindi non rimanete troppo delusi e prima provatelo per vedere s vi piace perchè non è il gioco che credete ma se vi piaceva Burnout sappiate che Criterion è riuscita a superare se stessa ed ha creato un ottimo gioco.

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