Gli occhi del drago


Dalla straordinaria penna del "re del brivido", una storia fantasy di eroi, principi e stregoni, una favola suadente destinata a conquistare i lettori di ogni età. Nel regno di Delain, il vecchio re Roland vive i suoi ultimi giorni con la certezza di lasciare il trono nelle fidate mani di Peter, il figlio primogenito, bello, valoroso e leale. Ma il malvagio Flagg, mago di corte, da secoli aspetta di prendere il potere e, morto misteriosamente Roland, imprigiona Peter con l'orrenda accusa di aver avvelenato il padre...

Scritto da Stehen King nel 1987 è forse l'unico approccio diretto al fantasy che il maestro dell'horror abbia tentato ed è stato, a mio parere, un clamoroso fiasco perchè lo stile lento e prolisso di King rende questa avventura soporifera e con dei collegamenti quasi forzati per far avanzare la trama, senza contare che già nel 87 c'era davvero molto di meglio da leggere e l'unica cosa positiva è che alcune idee sono state riciclate nella saga della torre nera ma per il resto è un libro abbastanza scialbo soprattutto per chi è abituato a leggere fantasy decente.
Più che altro perchè c'è davvero poco di fantasy e potrebbe essere benissimo un racconto ambientato nel medioevo in un villaggio sperduto e gli occhi del drago sono un oggetto inerente al racconto ma non c'è nessun drago ne creatura mistica e quasi tutta la storia si svolge al castello.

Visto che ho fatto una sezione per i libri mi pare giusto consigliare ma anche  sconsigliare i libri che ho letto e questo in particolare provatelo solo se lo trovate davvero a poco se no potete farne ampiamente a meno senza nessun rimorso.

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