All'inizio erano solo fiocchi di neve nera.
Poi quella terribile scossa e quell'enorme ondata scura.
E poi il nulla.
Quando la catastrofe si abbatte su Tokyo, Yoshiko e i suoi amici si ritrovano bloccati su una cima del grattacielo.
Nessuno sa cosa sia successo, ma il panico scuote il cuore dei superstiti.
Perché é impossibile non accorgersi che il mondo non sará piú lo stesso.
Poco fà avevo detto che di fumetti horror ce ne sono pochi ma ecco uscirne un altro a breve distanza.
La storia di Sprite è un po confusionaria soprattutto quando cerca di spiegare lo spostamento del tempo e cosa succede a chi prova a sfuggirgli.
La prima parte del volune è molto interessante ma poi l'autore esagera con le spiegazioni dello zio farneticante, che oltre a passare il tempo con gli MMO aveva già capito il pericolo del tempo, e riduce l'insidiosa acqua nera a qualcosa di così astruso ed incomprensibile che smorza la tensione.
Trovo poi il gruppo di bambini temporali, ragazzini di circa 8-10 anni che vivono tra le pieghe del tempo da 250 anni, davvero insopportabili perchè in pratica non sanno fare niente ma sono saccenti come quattrocchi.
Questo volume finisce con la rivelazione che il gruppo di superstiti è in qualche modo finito nel futuro dove Tokyo è distrutta, riusciranno a tornare indietro, sveleranno il mistero del tempo che si infrange sul mondo come un maremoto?
Per quanto stuzzicanti questi interrogativi mi interessano poco e preferivo la prina parte del manga, magari l'autore si ravvede ma sembra troppo puntato sul survival del gruppo che sull'horror e gli spiegoni alla Scooby Doo mi sembrano troppo confusi, peccato perchè sarebbe potuta essere una serie molto interessante.
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