Blind Justice fà sembrare il film di Devil un capolavoro di sceneggiatura, recitazione, e realismo


Sempre facendo zapping sul digitale terrestre ho scoperto il canale 38 chiamato Giallo dove vengono trasmessi in continuazione telefilm polizieschi tra cui questo Blind Justice.
L'idea di base è abbastanza semplice anzi un pò troppo già vista.
Il detective Dunbar rimane ferito in una sparatoria e perde la vista ma vuole coraggiosamente continuare a stare sul campo.

Per fare ciò pianta un casino pazzesco e già nel primo episodio sta praticamente sul cazzo a tutti.
Come se non bastasse l'incidente ha aggravato ulteriormente i problemi con la moglie.
I colleghi lo evitano e la nuova compagna non si fida di lui.
Bell'inizio.

La cosa trash è che per quanto diversa questa storia non può evitare di richiamare alla mente di molti Devil, e certo l'aspetto di Dunbar non aiuta a differenziarli.
Certo non è facile trovare un bel look per un cieco ma qualcosa di meglio che i soliti occhiali scuri con giacca e cravatta potevano inventarselo.



Quello che è triste in questo telefilm è il fatto che provi ad essere realistico e quindi presenti un personaggio che a differenza di Devil non ha poteri o super sensi ma è solamente cieco.
Già nelle prime puntate si assiste a scene che vanno dal vergognoso al patetico, tipo Dunbar che al mattino presto prende le misure dell'ufficio per non scontrare i mobili.
Stranamente non c'è nessuno in tutto il piano dell'edificio giusto per sottolineare il realismo e far capire che i poliziotti non sono al lavoro e la sera se ne vanno tutti a casa perché intanto mica vuoi che i criminali facciano qualcosa di losco in piena notte, aspettano il giorno così li puoi vedere bene.

Anche se è cieco gli hanno lasciato tenere la pistola, ha rotto tanto i coglioni che gli hanno lasciato la pistola, e la usa per minacciare i criminali in delle scene che vorrebbero essere drammatiche ma sono solo ridicole.
In un altra puntata lo mandano sotto copertura per concludere un affare di droga, già il fatto di mandare un cieco a identificare degli spacciatori è di per se geniale, ma ecco che le cose vanno male e arrivano i colombiani che lo rapiscono e lasciano da qualche parte.
Non solo ha fallito la missione ma deve chiamare la centrale per farsi venire a prendere perché non sa dove si trova e gli hanno fregato il cane guida.
Il resto della puntata la passa intristito perché non riesce a ritrovare il cane e l'affare della droga e del rapimento passa in secondo piano.

Poi scopre per caso che la moglie mentre cenano con amici si lascia palpare mentre lui le sta affianco e vanno da un terapista per coppie per risolvere i loro problemi.

Poi altra tristezza e inutilità in una serie che ha la sigla fatta in braille ed ha soluzioni narrative un po' così.
Dopo averlo visto, molto spesso visto che su Giallo rischi di beccare la stessa puntata per tre giorni di fila ad ore diverse, penso che Devil con Ben Affleck non sia poi così male anzi riesce a dare ad un personaggio cieco un certo carisma mentre in Blind Justuce sembra solo un andicappato pieno di problemi che ha difficoltà a fare tutto.
Perchè fare una serie con questo plot mi chiedo, non è appassionante ne riesce ad essere serio, il tutto sembra farlocco e forzato e francamente sia come poliziotto che come cittadino troverei la cosa ridicola figuriamoci come spettatore.
Chissà come mai non hanno mai fatto una seconda stagione...

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