Dopo oltre vent'anni ecco che finalmente Chrono Cross arriva in Europa ufficialmente in quella che io amo chiamare la collection dato che contiene sia il Chrono Cross del 1999 uscito sulla prima PlayStation che Radical Dreamers ovvero la visual novel del 1996 per SNES che collegava i personaggi al classico Chrono Trigger.
Insomma è per questo che prendo una pausa dai giochi PS5 per parlare di un grande classico poco conosciuto ma che adesso merita di essere riscoperto dato che questa collection è stata addirittura tradotta in italiano così che anche i fan degli JRPG pigri possano godere di questa favolosa storia.Partiamo con la mia video recensione che tra tante chicchere mostra l'inizio del gioco che come tutti i GDR anni 90 parte lenta ma già da qui si può notare la particolarità del gameplay e diverse features che all'epoca erano innovative.
Inizialmente non avevo apprezzato il character design di Nobuturu Yuuki che risultava così diverso da quello di Akira Toriyama ma adesso posso dire che vista anche la narrativa più adulta lo stile maggiormente realistico è uno dei punti di forza di Chrono Cross.
Insomma considerando il prezzo davvero basso per due giochi rimasterizzati e tradotti, che vantano una qualità generale ottima è un must buy soprattutto visto che aprile è un mese alquanto ficco per le nuove uscite.
Avendolo già giocato in versione NTSC ho comunque la voglia di riscoprirlo in italiano con una grafica ritoccata e qualche cheats per velocizzare i combattimenti ed il movimento, come quelli per Final Fantasy VII e VIII, e magari aggiungerlo ai trofei di platino di quest'anno anche se è un impresa ardua data la longevità del titolo.
Come ciliegina sulla torta a chi acquista adesso il gioco viene dato anche un tema PS4 che non è affatto male perciò sono davvero soddisfatto di rimettere mano a questo capolavoro e spero di farlo conoscere a tanti nuovi giocatori perché a discapito di una grafica che non è in 4K o delle funzioni online questo titolo è una perla ancora oggi.
Commenti
Posta un commento