L'arte zen di costruire i Gunpla


In questo momento sono alquanto in fissa con i Gunpla o meglio i modelli RG in scala 1/144 che hanno scaldato il mio cuore con la loro bellezza.
Si tratta di piccole perle di raro splendore che ho deciso di collezionare e ci ho speso un po di soldi per comprarli online visto che tra poco è il mio compleanno e se non me li regalo io nessun altro lo 
farà.


Una cosa che ho scoperto è che montare questi gioiellini seguendo con calma e dedizione le istruzioni, trasformando un mucchio di pezzi di plastica in un sontuoso modello articolato, mi rilassa parecchio facendomi distrarre dalle preoccupazioni quotidiane.


Infatti il termosifone mi allaga ancora camera e quindi rilassarmi è diventato un dovere per non impazzire, inoltre gli screzzi lavorativi e sociali di questi ultimi giorni hanno messo a dura prova la mia pazienza ed autostima.


In questo momento mi chiedo se vale davvero la pena vivere in una società che non  apprezza il valore dell'individuo ed invece di valorizzarne i punti di forza si accanisce contro le sue debolezze aiutata da un esercito di zombi senza cervello consacrati al mantenimento dello status quo per prevenire il libero arbitrio.
Un simile contesto che sembra appunto uscito da una serie di Gundam, con gente che si fa guerra per ragioni sbagliate e ripicche personali, è come sto vivendo adesso e l'unica cosa che mi salva dalla follia sono questi modellini che costruisco con le mie mani.


In un silenzio surreale la mia concentrazione è focalizzata sul montaggio di ogni singolo pezzo  sento cadere ogni singola goccia ed in questo stato di meditazione zen cerco di scacciare dai miei pensieri le preoccupazioni giornaliere che in fin dei conti sono poca cosa in confronto ai problemi della vita.
Il post arriva in ritardo nonostante fosse in lavorazione perché proprio per i problemi idrici ho dovuto spostare i mobili bloccando così l'accesso al PC, ora la situazione migliora ma vedremo come il mondo reagirà al mio stato trascendentale, invece che una vecchietta piena di gatti sarò certamente un vecchietto con tanti modellini ma almeno sono meravigliosi robottoni e non donnine discinte come hanni i giappomaniaci ed è una piccola consolazione nell'essere così antisociale e nerd.

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