Berserk Musou annunciato all'E3


Che sarebbe stato annunciato un nuovo gioco in stile musou da Tecmo Koei durante l'E3 di Los Angeles era praticamente certo, ormai il genere ha raggiunto nuove frontiere e superato i confini delle battaglie storiche.
I nuovi titoli che o apprezzato oltre al meraviglioso Samurai Warriors 4 sono infatti gemellaggi con brand storico come il mitico Dragon Quest, di cui adesso deve uscire il secondo capitolo, e di nuovi anime emergenti come La Leggenda di Arslan quindi mi aspettavo di tutto tranne... Berserk!


Il manga e la sua popolarità in Occidente sta calando proporzionalmente alla diradazione delle sue uscite, in Italia l'ultimo numero si è visto a novembre del 2013 e nonostante la ristampa Berserk Collection serie nera non è facile avere subito tutti i numeri quindi le nuove leve del fumetto quasi non conosco Gatsu e la Squadra dei Falchi.
A poco è servito lo splendido reboot operato con i film che presenta una qualità eccezionale ma naturalmente in Giappone le cose sono diverse ed il brand ha ancora una fetta considerevole di pubblico.




Subito dopo aver visto questo video ero gasatissimo, e suona male visto che sembra un Hentai 3D con i tentacoli, ma adesso a mente lucida mi vengono in mente tanti dubbi su come possa essere un gioco di battaglie campali ispirato ad un personaggio che prevalentemente va in giro da solo combattendo pochi mostri alla volta.


Il precedente gioco di Berserk per PS2 non l'ho mai avuto ma posseggo quello per Dreamcast in giapponese e si trattava di un action adventure dalle tematiche fantasy gotiche che si sposava benissimo con la cupa genesi di Gatsu.
Questo nuovo titolo invece dovrebbe proporre battaglie su larga scala in livelli enormi ma se si svolge dopo l'eclissi la cosa può risultare difficile, anche la parte con i Falchi non presenta molte battaglie quindi ho paura di cosa combineranno per giustificare la trama e l'uso di personaggi anacronistici.
Certamente lo prenderò e lo aspetto con il dovuto mix di ansia e timore ma intanto c'è tempo perché se nella terra del Sol Levante si dovrebbe vedere per fine anno da noi è ancora un incognita e passeranno diversi mesi.

Commenti