Alle montagne della follia, la versione italiana


Il professor Dyer della Miskatonic University fa parte di una spedizione scientifica in Antartide. I rilevamenti della sua squadra portano alla scoperta di resti fossili così antichi da anticipare la comparsa della vita unicellulare sulla terra, organismi così primitivi la cui memoria è conservata solo nelle pagine del terribile Necronomicon. Dyer e i suoi compagni troveranno una città costruita milioni di anni prima della comparsa dell'uomo, fuggiranno da incubi senza forma e affronteranno l'orrore che giace al di là delle Montagne della Follia.


Personalmente sono un grande fan di Lovecraft e sapere che dopo l'ottimo Le montagne della follia di Culbart sarebbe uscito un altro fumetto, tutto italiano, ispirto a Le monatagne della follia e curato da Roberto Recchioni mi aveva fatto molto piacere.
Purtroppo non riesco proprio a digerire i disegni di Federico Rossi Edrighi, che ha lavorato alla quarta stagione di John Doe, o meglio apprezzo molto i fondali e l'architettura ma le facce non riesco a guardarle.


Invece i testi di Giovanni Massi rispecchiano a pieno l'opera di Lovecraft e trovo che sia un buon adattamento anche se 15 euro con la scusa del cartonato e la sovracopertina trasparente è un esagerazione.
Insomma mi aspettavo forse troppo e per questo non sono pienamente soddisfatto ma va comunque letto se amate i racconti di Lovecraft ed i fumetti da essi tratti nell'attesa di Providence di quel genio folle di Alan Moore.

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