Far Cry 3 Blood Dragon La Recensione - premi X per dimostrare che sai leggere


È da un po che seguo lo sviluppo di questo gioco che non è un DLC ma un titolo stand alone per il single player basato sulle meccaniche di Far Cry 3 ma con molto testosterone in più.
Nei suoi 1.9GB Blood Dragon ci immerge in un gioco dai toni retro pieno di citazioni anni 80, misiche e filmati a 8 bit, e come dice il titolo pieno di draghi!


Quella del comandante Rex Power Colt è una storia piena di dolore e sofferenza, in un mondo apocalittico e postatomico lui ed il suo compagno sono dei cyborg mark 4 del cybercommando e devono affrontare la missione più difficile della loro carriera.
"se non ritorno di a mia moglie che sono morto per la patria"
"no glielo dirai tu!"


Il titolo incomincia con citazioni e tocchi di classe geniali come i filmati 16:9 a 8 bit e le musiche midi che fanno da contorno ad un gioco che tecnicamente non ha molto da invidiare al classico Far Cry 3 visto che l'uso di questi escamotage retro ha permesso di fare un gioco dal forte impatto visivo risparmiando su cose non essenziali o meglio creando un capolavoro anni 80 nel 2013.


Forse per i giovani d'oggi potrá sembrare strano ma vedere i filmati fatti così  la colonna sonora con i rift di chitarra tratti da Rocky IV con dialoghi sopra le righe dona a questo titolo una bellezza che le sequenze in CG ad alta definizione non avrebbero potuto dargli.
Poi si continua con il tutorial più bello di sempre, se quello di Crysis 3 mi aveva fatto anguscia questo mi ha fatto piegare dalle risate, perché è pieno di frasi asurde tipo: "premi X per dimostrare che sai leggere" oppure "correre è come camminare ma più velocemente" ed il mitico "guardati in giro per guardanti in giro" e non a caso il programma si chiama tutorial di movimento per ritardati ed è sponsorizzato da Lubrificanti Kobayashi.
Mi sono sdraiato quando per distrarre una guardia ho dovuto tirare il d20 e poi i personaggi sono eccezionali.


T T Spider Brown è un incrocio tra Sub-Zero e Snake con la fascia di Karate Kid e lo stile assurdo ninja di Guerriero Americano, dal canto suo Rex Power Colt ha un nome così macho da fare il giro e le uccisioni concatenate da lontano che gli shuriken mi fanno esaltare.
A dire il vero TUTTO in questo gioco mi fa esaltare e dopo la prima missione nella base missilistica ci si trova ad esplorare liberamente una vasta zona piena di nemici insidiosi, i blood draon del titolo, per liberare le basi strategiche dai nemici o fare missioni secondarie per potenziare il personaggio e le armi.


Infatti il gioco oltra al motore grafico ha ereditato da Far Cry 3 un gameplay vario e pieno di approcci diversi ed un sistema di potenziamento in stile GDR ed una notevole personalizzazione delle armi, ed anche se la mappa non è vasta come l'isola ci si trova di fronte ad un ottimo titolo digital delivery che ha po da invidiare, se non nulla, alle produzioni retail.
La longevità nonostante tutto è notevole per una produzione del genere e completare tutte le missioni può richiedere parecchie ore di gioco in questo mondo allucinato ed esagerato.
Peccato solo che abbia 19 trofei e non abbiamo messo il platino visto che comunque è un gioco completo e vista la spesa non indifferente secondo me andava messo.


Naturalmente visti i larghi spazi dove girare si può anche guidare la jeep corazzata con tanto di torretta, una volta rubata ai nemici, e per la prima parte del gioco è meglio evitare i blood dragon o ucciderli in modalità furtiva visto che hanno un campo visivo ridotto e stare accucciati nell'ombra permette di sopravvivere.


Tra le tante citazioni e prese in giro c'è anche l'arco che ormai è diventata una delle armi più diffuse nei giochi d'azione futuristici e contemporanei, inoltre tutto l'arsenale ha delle citazioni di vari film o giochi tipo la pistola mitragliatrice creata sul modello di quella di un poliziotto morto a Detroit combattendo il crimine nei bassifondi.
Tutto il gioco è impregnato di un humor nero davvero dissacrante e da luci al neon e colori psichedelici che mi fanno impazzire e rendono la produzione una spanna al di sopra dei classici FPS militari che ormai hanno rotto le palle con tutto il loro finto realismo.
Andare a leggere le descrizioni delle armi o dei personaggi è una gioia e fa parte integrante del divertimento.


In Far Cry 3 Blood Dragon si imbracciano armi pesanti e si stermina il nemico giusto per il fatto di importare la democrazia, come viene veramente sottolineato dal gioco, e non ci sono spiegazioni inutili ma tanto tanto divertimento vecchio stile.
La giocabilità è ottima visto che ricalca il sistema di Far Cry 3 anche se il lv up è praticamente automatico ma vista l'impronta arcade del titolo non mi dispiace, ogni arma ha un sistema di puntamento notevole e con le giuste modifiche diventano anche diverse da usare.


Insomma tutto in questo gioco dal sonoro alla grafica, dalla giocabilità alla longevità, mi è piaciuto e trovo che sia un titolo davvero notevole e dissacrante che punta sul far divertire il giocatore e ci riesce alla grande.
Sono pochi i titoli che escono dagli schemi e forse l'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso è il titolo che nonostante non abbia niente a che fare con far Cry 3 ne mantiene il nome per farsi pubblicità, potevano benissimo chiamarlo Far Cry Blood Dragon e trovo che quel 3 serva solo a far pubblicità ingannevole, perché nonostante Blood Dragon sia ben fatto non ha nulla ha spartire con Far Cry 3 in termini di ambientazione e stile.
Comunque se amate gli FPS ed i giochi ben fatti provate la demo, sono convinto che questo gioco saprà ritagliarsi uno spazio nel cuore di molti appassionati con la sua follia anni 80.

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